A Cossoine la “Giornata della lettura”
COSSOINE. Ci sarà anche la biblioteca comunale Antonio Gramsci di Cossoine, domani alla “Giornata mondiale del libro e dei diritti d’autore”. E sarà in diretta Facebook, a partire dalle 17, insieme...
22 aprile 2021
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COSSOINE. Ci sarà anche la biblioteca comunale Antonio Gramsci di Cossoine, domani alla “Giornata mondiale del libro e dei diritti d’autore”. E sarà in diretta Facebook, a partire dalle 17, insieme alle biblioteche di Bonnanaro, Tertenia, Boroneddu – tutte del gruppo “Ali” – a dialogare sull’importanza dell’iniziativa con Valeria Lai, del Distretto culturale del Nuorese “Ateneo della Sardegna”.
La Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore è nata sotto l'egida dell'Unesco nel 1996, per promuovere la lettura, la pubblicazione dei libri e la tutela del copyright. La data del 23 aprile è stata scelta perché è il giorno in cui sono morti nel 1616 tre scrittori considerati dei pilastri della cultura universale: Miguel de Cervantes, William Shakespeare e Garciloso de la Vega.
«Il libro e la lettura – scrive l’Unesco nella presentazione – rappresentano un mezzo di approfondimento e di conoscenza, sono strumento di informazione e di apprendimento culturale, entrambi oggi indispensabili per superare le incertezze e le precarietà legate alla paura della globalizzazione, del cambiamento e del diverso. La lettura – si legge ancora nella presentazione Unesco – ci consente di entrare in mondi, vite e tempi diversi e ci dà la possibilità di avvicinarci a esperienze e realtà lontane dalla nostra».
Mario Bonu
La Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore è nata sotto l'egida dell'Unesco nel 1996, per promuovere la lettura, la pubblicazione dei libri e la tutela del copyright. La data del 23 aprile è stata scelta perché è il giorno in cui sono morti nel 1616 tre scrittori considerati dei pilastri della cultura universale: Miguel de Cervantes, William Shakespeare e Garciloso de la Vega.
«Il libro e la lettura – scrive l’Unesco nella presentazione – rappresentano un mezzo di approfondimento e di conoscenza, sono strumento di informazione e di apprendimento culturale, entrambi oggi indispensabili per superare le incertezze e le precarietà legate alla paura della globalizzazione, del cambiamento e del diverso. La lettura – si legge ancora nella presentazione Unesco – ci consente di entrare in mondi, vite e tempi diversi e ci dà la possibilità di avvicinarci a esperienze e realtà lontane dalla nostra».
Mario Bonu