La Nuova Sardegna

Sassari

La pandemia non ferma la festa della Liberazione

La pandemia non ferma la festa della Liberazione

Domani cerimonia solenne a ranghi ridottissimi nel cortile di Palazzo Ducale L’Anpi prepara un video celebrativo, incontro on line organizzato dal Pci

24 aprile 2021
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SASSARI. Per il secondo anno la Festa della Liberazione arriverà in piena emergenza pandemica. Con istituzioni, partiti, associazioni, che si organizzano per celebrarla comunque al meglio.

Domani alle 10, nel cortile di Palazzo Ducale, il sindaco di Sassari Nanni Campus deporrà la corona d’alloro davanti alla lapide commemorativa del 25 aprile, alla presenza della prefetta Maria Luisa d’Alessandro, del presidente del Consiglio comunale Maurilio Murru e di rappresentanze dell’Assemblea civica, della Giunta e delle associazioni d’Arma, combattentistiche e partigiane che hanno risposto all’invito. Ristrettissimo il numero dei presenti, con la celebrazione che non sarà aperta alla cittadinanza.

Poi l’associazione partigiani. «Nonostante il secondo anno di pandemia - sottolinea in una nota – l’Anpi di Sassari oltre a partecipare alla ristretta celebrazione istituzionale con la deposizione della corona nel cortile del Comune di Sassari ha promosso la creazione di un video in cui si cerca di ovviare alla mancanza di una cerimonia di popolo con dei brevi interventi sul tema del 25 Aprile, al video intervengono esponenti cittadini della politica, dell’associazionismo e del sindacato che da sempre collaborano con l’Anpi condividendone i valori. Il video verrà pubblicato sulla pagina Facebook Anpi Sassari e dalle altre associazione e personalità che hanno contribuito alla creazione».

E ancora la federazione di Sassari del Partito comunista italiano, che ricorderà il 76esimo anniversario della Liberazione con un'iniziativa on line che si terrà domani con inizio alle 18.

É un incontro molto articolato e ricco. L'introduzione sarà svolta da Patrizia Marongiu segretaria federale del Pci. Seguiranno: un’intervista a Tiziana Pesce che rievocherà le figure del padre Giovanni - medaglia d'oro e leggendario combattente dei Gap - e della madre Onorina Brambilla, partigiana e decorata. Seguiranno letture di documenti e poesie sulla Resistenza. E ancora un ricordo di Luigi Polano, “la voce della verità”. Poi galleria fotografica di volti della Resistenza. La conclusione dell’appuntamento sarà affidata a Cisco fondatore dei Modena City Ramblers che canterà Bella Ciao.

Tutti possono partecipare collegandosi alla pagina face book: Pci - Partito Comunista Italiano o cercando, sempre su facebook, la pagina dedicata all’iniziativa.



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