«Il 17enne non ha partecipato al colpo»
di Luca Fiori
Dal gip padre e cugino scagionano il minore arrestato per la rapina alla “Arco”
25 aprile 2021
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SASSARI. «Lui non c’era, con questa storia non c’entra niente». Poche parole pronunciate ieri mattina davanti al giudice delle indagini preliminari Giuseppe Grotteria, per scagionare il diciassettenne arrestato dagli agenti della squadra mobile mercoledì scorso in Sicilia, con l’accusa di aver partecipato all’assalto armato alla sede sassarese della “Arco Spedizioni” il 7 gennaio scorso.
Al colpo, che aveva fruttato 16mila euro in contanti e 86mila euro in assegni, avevano preso parte in tutto tre persone. Secondo gli investigatori oltre al minorenne sarebbero entrati in azione, incappucciati e armati di pistola, Stefano Gavino Calvia di 30 anni e il suo amico Alesso Concas di 31, entrambi di Porto Torres.
La mente, sempre secondo quanto accertato dagli inquirenti, sarebbe stata invece Marco Sircana, 43 anni, anche lui di Porto Torres, responsabile della sede della società di spedizioni che dispone di cinque sedi operative in Sardegna e si occupa anche del trasporto di denaro e altri oggetti di valore. Difesi dall’avvocato Alessandra Delrio, ieri mattina Marco Sircana e Alessio Concas hanno provato a tirare fuori dai guai il 17enne rinchiuso nel carcere minorile di Acireale. Davanti al gip, difeso dall’avvocato Ivan Cermelli, è comparso anche Stefano Gavino Calvia. Il giudice si è riservato sulle richieste dei difensori di attenuazione delle misure detentive.
Secondo le prove raccolte dagli investigatori della questura di Sassari non ci sarebbero invece dubbi sui responsabili della rapina. Subito dopo il colpo erano scattate le intercettazioni e le prove schiaccianti sarebbero contenute proprio nelle conversazioni tra i quattro arrestati che non sapendo di essere ascoltati avrebbero raccontato in che modo venne messo a segno il colpo.
Al colpo, che aveva fruttato 16mila euro in contanti e 86mila euro in assegni, avevano preso parte in tutto tre persone. Secondo gli investigatori oltre al minorenne sarebbero entrati in azione, incappucciati e armati di pistola, Stefano Gavino Calvia di 30 anni e il suo amico Alesso Concas di 31, entrambi di Porto Torres.
La mente, sempre secondo quanto accertato dagli inquirenti, sarebbe stata invece Marco Sircana, 43 anni, anche lui di Porto Torres, responsabile della sede della società di spedizioni che dispone di cinque sedi operative in Sardegna e si occupa anche del trasporto di denaro e altri oggetti di valore. Difesi dall’avvocato Alessandra Delrio, ieri mattina Marco Sircana e Alessio Concas hanno provato a tirare fuori dai guai il 17enne rinchiuso nel carcere minorile di Acireale. Davanti al gip, difeso dall’avvocato Ivan Cermelli, è comparso anche Stefano Gavino Calvia. Il giudice si è riservato sulle richieste dei difensori di attenuazione delle misure detentive.
Secondo le prove raccolte dagli investigatori della questura di Sassari non ci sarebbero invece dubbi sui responsabili della rapina. Subito dopo il colpo erano scattate le intercettazioni e le prove schiaccianti sarebbero contenute proprio nelle conversazioni tra i quattro arrestati che non sapendo di essere ascoltati avrebbero raccontato in che modo venne messo a segno il colpo.
