La Nuova Sardegna

Sassari

Sennori, focolaio di variante inglese a scuola

di Salvatore Santoni
Sennori, focolaio di variante inglese a scuola

Cluster all’istituto comprensivo e record di contagi: 39 positivi e oltre 250 in quarantena

26 aprile 2021
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SENNORI. I positivi sono 39 e le quarantene oltre 250. E quindi c’è poco da girarci intorno: i numeri dei positivi al Covid-19 a Sennori sono da record. L’epicentro del focolaio è stato registrato tra gli alunni dell’istituto comprensivo, ma è difficile capire come il virus ci sia arrivato. L’unica cosa certa è che si tratta di un cluster di variante inglese che ora rischia di dilagare in paese. L’Ats ha messo una task force che nei prossimi giorni avvierà una campagna a tappeto per effettuare circa un migliaio tamponi molecolari.

Tutti al Pc. Come è facile immaginare, questa emergenza è diventata la priorità dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Nicola Sassu, che è intervenuto per accelerare lo stop delle lezioni nel tentativo di scongiurare il diffondersi dell’epidemia. Nei giorni scorsi il primo cittadino ha “esteso” lo stop alle lezioni in presenza delle Elementari, disposta dal dirigente dell’istituto comprensivo Carlo Orrù, chiudendo le aule di tutte le scuole del paese ma aprendo quelle virtuali della Dad. Gli alunni delle Elementari dovrebbero tornare in classe lunedì 3 maggio. Ma tutto dipende, chiaramente, dalle analisi sui tamponi.

Task force. L’azienda per la tutela della salute ha messo in campo tutte le risorse possibili per spegnere il focolaio prima possibile. «In questi giorni – spiega il sindaco – l’Ats sta completando le attività di indagini e tracciamento in modo da avere un quadro più chiaro. Per questo è fondamentale osservare il periodo di quarantena degli alunni e delle persone sottoposte a tale misura al fine di contenere l’eventuale diffusione del virus».

Road map. Il Comune fa sapere che l’azienda sanitaria ha attivato uno specifico protocollo di sorveglianza che prevede l’effettuazione del tampone molecolare al termine dei 14 giorni di quarantena – è il tempo medio di incubazione per la variante inglese – per i contatti stretti dei soggetti risultati positivi e per tutti gli alunni. A partire dal 30 aprile verranno eseguiti i tamponi molecolari a tutti gli alunni delle scuole elementari. A seguire toccherà ai genitori degli alunni in quarantena. Dopo di che si passerà al tampone per tutti i bambini delle Materne e a tutti gli alunni delle Medie. Con tutta probabilità verrà utilizzata la modalità del drive in nell’area del campo sportivo Basilio Canu. In ogni caso l’amministrazione fa sapere che nei prossimi giorni verranno diramate indicazioni più specifiche rispetto a date e orari.

In Comune. Nel frattempo, per accelerare i tempi, evitare il blocco delle attività municipali e sgravare Ats da un ulteriore impegno che avrebbe richiesto tempistiche più lunghe e carichi di lavoro aggiuntivo sul proprio personale, l’amministrazione comunale si è rivolta una ditta privata che ha provveduto a sottoporre a test antigenico tutto il personale municipale. Tutti i tamponi effettuati sui dipendenti comunali hanno dato esito negativo e l’attività degli uffici comunali non ha subito alcun rallentamento.

La polemica. La consigliera comunale di opposizione Maria Ladinetti (Pd) è intervenuta sui social puntando il dito contro l’istituto comprensivo. In un post sul profilo facebook del Comune, infatti, l’ex esponente di maggioranza ha scritto: «La cosa che è sfuggita di mano è che nell’assenza di alcuni insegnanti si sono fatte le sostituzioni in varie classi e diverse sezioni. E ricordo di un protocollo di inizio anno scolastico che diceva che nessun insegnante poteva sostituire in sezioni diverse. Allora qui la situazione secondo me è sfuggita di mano, da chi sia partito tutto non possiamo saperlo, però vi voglio dire che la scuola non ha tutelato né bambini e nemmeno gli insegnanti. Adesso i bambini sono positivi con variate inglese...».

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