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Sassari

Osilo, il rendiconto del 2020 premia il lavoro del Comune

Osilo, il rendiconto del 2020 premia il lavoro del Comune

OSILO. Si chiude con 15 milioni e 500mila euro di spese, il rendiconto finanziario dell’esercizio 2020 del Comune di Osilo. Il dato è stato sottolineato dall’assessora al Bilancio e vice sindaca...

12 maggio 2021
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OSILO. Si chiude con 15 milioni e 500mila euro di spese, il rendiconto finanziario dell’esercizio 2020 del Comune di Osilo. Il dato è stato sottolineato dall’assessora al Bilancio e vice sindaca Patrizia Puggioni, nella presentazione del documento al consiglio comunale. Le entrate, invece, sono state in totale 16.106.160,18 con un fondo cassa positivo a fine esercizio di 647.519,53 euro.

Sono dati che ancora una volta confermano, oltre alla gestione ordinaria e alla capacità dell’amministrazione di procurare nuovi fondi, l’influenza della quota parte del Plus – di cui il Comune di Osilo è ente gestore – che spingono verso l’alto le cifre del rendiconto di Osilo, differenziandolo non poco anche da quello di paesi più popolati. Nel merito, l’assessora Puggioni ha sottolineato un dato significativo che caratterizza il rendiconto 2020: «I residui attivi riconosciuti assolutamente inesigibili o insussistenti per l’avvenuta legale estinzione o per indebito o erroneo accertamento del credito sono stati definitivamente eliminati ed elencati nella delibera di riaccertamento ordinaria dei residui ed ammontano a 1.910.000 euro». Operazione che “ripulisce” il bilancio e lo rende più corrispondete alla realtà. Patrizia Puggioni ha inoltre ricordato le difficoltà in cui si è trovato a operare il Comune per l’emergenza covid, e le entrate aggiuntive per far fronte a tali bisogni, quantificate in 247,428 euro. Con quei fondi sono stati distribuiti buoni alimentari a 153 nuclei familiari, accolte 204 domande per il bonus di 800 euro, erogati contributi di tremila euro alle protezioni civili per l’acquisto e la distribuzione di generi alimentari.

«Mi piace sottolineare – ha precisato – come proprio la pandemia abbia messo l’importanza della presenza di un’istituzione pubblica vicina alla gente, capace di dare risposte concrete ed efficaci. Tutto ciò è stato possibile non solo per l’impegno degli amministratori, ma soprattutto grazie al lavoro della struttura tecnica e amministrativa».

Mario Bonu

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