La Nuova Sardegna

Sassari

La svolta energetica di Ittireddu

di Barbara Mastino
La svolta energetica di Ittireddu

Pronto oltre un milione di euro per il progetto di efficientamento di tutti gli edifici comunali

15 maggio 2021
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ITTIREDDU. Vale oltre 1 milione e 150 mila euro il progetto di efficientamento energetico degli edifici comunali di Ittireddu, i cui lavori sono in fase di avvio, altro importante tassello della “svolta” ecologica del paese. Un intervento imponente per un comune di 500 abitanti, frutto di una impegnativa progettazione e di un cofinanziamento che comprende 500 mila euro di fondi regionali, 631 mila euro di risorse provenienti dal Gse (Gestione dei servizi energetici) attraverso il conto termico e una quota di 27 mila euro messi di fondi del bilancio comunale. A esserne interessati saranno gli edifici del municipio con l’aula consiliare, del museo archeologico ed etnografico e della palestra. L’affidamento è avvenuto tramite un appalto integrato, ovvero che prevede la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori, aggiudicato dalla Rtp dei progettisti Magario-Onnis-Carbone di Cagliari insieme con l’impresa Nurra di Bono e Pinna impianti Srl che avranno il compito di eseguire materialmente i lavori. «Un traguardo importante ma anche il punto di partenza per la realizzazione della comunità energetica», lo definisce il sindaco di Ittireddu Franco Campus, che sottolinea come il progetto di frutto di «una lunga fase di valutazione, che ha costretto gli uffici comunali e soprattutto l’ufficio tecnico a un lavoro supplementare. L’obiettivo principale - prosegue il primo cittadino - è quello di ridurre l’indice di prestazione energetica degli edifici abbattendo le emissioni di Co2 tramite il miglioramento delle prestazioni degli edifici».

L’esterno avrà un nuovo isolamento a cappotto sia sulle pareti che nel tetto e si opereranno la sostituzione degli infissi esistenti e delle vecchie apparecchiature illuminanti con nuove componenti di tipologia Led e la riqualificazione degli impianti termici con nuovi impianti di climatizzazione efficienti che utilizzeranno fonti energetiche rinnovabili prodotte da pannelli fotovoltaici di ultima generazione. I pannelli saranno collocati sul tetto della palestra e garantiranno una produzione annuale di 54 mila kwh, mentre una rete di collegamento smart greed o microgrid sarà in grado di produrre, accumulare, misurare e gestire l’energia e di distribuirla nei tre edifici.

Progetto imponente, come si diceva, che il sindaco Campus definisce «uno dei finanziamenti più importanti che la mia amministrazione è riuscita ad ottenere in questi anni». E che fa seguito all’altro grande progetto che nel 2016 consenti di realizzare l’intero impianto di illuminazione pubblica con la tipologia led, «che non solo ha garantito un notevole risparmio per tutta la comunità ma che ci ha consentito di ottenere anche queste risorse» investite appunto in quest’ultima opera. Il prossimo passo, al quale i consulenti del Comune stanno già lavorando, è quello di ottenere l’autonomia sotto il profilo energetico «attraverso - spiega Campus - la costituzione delle smart community o comunità energetiche che, sulla base della recentissima direttiva europea, consentono l’autoconsumo collettivo e condiviso dell’energia prodotta da fonti rinnovabili con un enorme beneficio di tutta la popolazione sia in termini economici che ambientale».

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