Castelsardo Plastic Free libera le spiagge da 250 chili di rifiuti
CASTELSARDO. Ben 250 chili di rifiuti di plastica e non solo in meno di due ore di lavoro, grazie alla collaborazione dei sessanta volontari che hanno aderito alla giornata di pulizia dei litorali...
18 maggio 2021
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CASTELSARDO. Ben 250 chili di rifiuti di plastica e non solo in meno di due ore di lavoro, grazie alla collaborazione dei sessanta volontari che hanno aderito alla giornata di pulizia dei litorali promossa dall'associazione Plastic Free Sardegna, in contemporanea in otto località dell'isola. Una mattinata di ecologia ed educazione ambientale, patrocinata dal Comune, in collaborazione con Econova e Plastic Free, l'onlus nazionale con la quale l'amministrazione ha sottoscritto un protocollo di collaborazione.
Le zone ripulite dal materiale plastico, ed anche altre tipologie di rifiuti trascinati dal mare o abbandonate incivilmente sulle coste, sono state la spiaggia della Marina con la sua scogliera sino alla Torre di Frigiano e tutto il litorale di Lu Bagnu. I partecipanti, iscritti tramite la piattaforma nazionale, si sono ritrovati alla banchina del porto turistico (Bandiera Blu 2021) e da lì le squadre, composte da adulti e ragazzi, si sono recati nel luogo assegnato per liberare l'ambiente dal materiale plastico.
«Anche Castelsardo ha risposto alla chiamata Plastic Free Sardegna – sottolinea Stefania Pinna, referente locale dell'associazione – con tanti giovani volenterosi e nuovi ambasciatori della cura dell'ambiente che si sono dati da fare per ridurre la presenza di plastica. Li ringraziamo di cuore».
«Il prossimo passo sarà la rimozione delle numerose canne depositate in spiaggia – conclude l'assessore all’Ambiente Roberto Fiori – dopo aver ottenuto le autorizzazioni da ben quattro enti potremo finalmente liberare i nostri litorali dalle canne che sono state trasportate dalle correnti durante le mareggiate invernali e che, anche se non inquinanti, creano una condizione di pericolo nelle spiagge».
Donatella Sini
Le zone ripulite dal materiale plastico, ed anche altre tipologie di rifiuti trascinati dal mare o abbandonate incivilmente sulle coste, sono state la spiaggia della Marina con la sua scogliera sino alla Torre di Frigiano e tutto il litorale di Lu Bagnu. I partecipanti, iscritti tramite la piattaforma nazionale, si sono ritrovati alla banchina del porto turistico (Bandiera Blu 2021) e da lì le squadre, composte da adulti e ragazzi, si sono recati nel luogo assegnato per liberare l'ambiente dal materiale plastico.
«Anche Castelsardo ha risposto alla chiamata Plastic Free Sardegna – sottolinea Stefania Pinna, referente locale dell'associazione – con tanti giovani volenterosi e nuovi ambasciatori della cura dell'ambiente che si sono dati da fare per ridurre la presenza di plastica. Li ringraziamo di cuore».
«Il prossimo passo sarà la rimozione delle numerose canne depositate in spiaggia – conclude l'assessore all’Ambiente Roberto Fiori – dopo aver ottenuto le autorizzazioni da ben quattro enti potremo finalmente liberare i nostri litorali dalle canne che sono state trasportate dalle correnti durante le mareggiate invernali e che, anche se non inquinanti, creano una condizione di pericolo nelle spiagge».
Donatella Sini
