Pattada il depuratore passa ad Abbanoa «Presto in funzione»
PATTADA. L’impianto di depurazione a servizio del comune di Pattada passa sotto la gestione della società Abbanoa. Ad annunciarlo è l’Egas, Ente di Governo dell'Ambito della Sardegna. L’atto di...
18 maggio 2021
2 MINUTI DI LETTURA
PATTADA. L’impianto di depurazione a servizio del comune di Pattada passa sotto la gestione della società Abbanoa. Ad annunciarlo è l’Egas, Ente di Governo dell'Ambito della Sardegna. L’atto di trasferimento è ora ufficiale ed è stato firmato tra il presidente dell’Egas, Fabio Albieri, il presidente di Abbanoa, Franco Piga, e il primo cittadino di Pattada Angelo Sini. L’infrastruttura si trova in località Funtana Silvazu, ed è stata realizzata dal Comune con una spesa di circa due milioni di euro (fondi Cipe). Gli interventi sono stati ultimati nel 2015. «Finalmente si chiude una vicenda che si protraeva da tantissimi anni - è il commento del sindaco Sini -. Adesso il depuratore potrà entrare in funzione».
Successivamente agli interventi del 2015 Abbanoa è intervenuta con ulteriori opere migliorative e di riqualificazione, realizzate grazie a un finanziamento di 300 mila euro (anche questi provenienti dal Cipe), completate nel gennaio 2021. Gli interventi hanno riguardato un sistema di telecontrollo del processo con diversi sistemi di gestione automatizzata. Il trattamento biologico dei reflui (il cosiddetto sistema “a fanghi attivi”) prevede una linea di pre-denitrificazione su due vasche, una linea di ossidazione biologica su tre vasche, una linea di sedimentazione su tre sedimentatori circolari seguiti dai sistemi di disinfezione e clorazione. Inoltre i lavori prevedevano il ripristino della viabilità, la realizzazione di muri in calcestruzzo armato per la messa in sicurezza dell’area, il ripristino dei servizi igienici, la manutenzione delle coperture degli edifici e delle apparecchiature elettromeccaniche già esistenti. Ora l’impianto è pronto per il passaggio di consegne e la società Abbanoa ne curerà l’entrata in esercizio. «Con il passaggio del nuovo depuratore dal Comune al gestore unico si concretizza quanto il territorio chiedeva da anni – ha detto il presidente dell’Egas Fabio Albieri - per la migliore gestione della depurazione dei reflui dell’abitato e per la tutela dell’ambiente».
Elena Corveddu
Successivamente agli interventi del 2015 Abbanoa è intervenuta con ulteriori opere migliorative e di riqualificazione, realizzate grazie a un finanziamento di 300 mila euro (anche questi provenienti dal Cipe), completate nel gennaio 2021. Gli interventi hanno riguardato un sistema di telecontrollo del processo con diversi sistemi di gestione automatizzata. Il trattamento biologico dei reflui (il cosiddetto sistema “a fanghi attivi”) prevede una linea di pre-denitrificazione su due vasche, una linea di ossidazione biologica su tre vasche, una linea di sedimentazione su tre sedimentatori circolari seguiti dai sistemi di disinfezione e clorazione. Inoltre i lavori prevedevano il ripristino della viabilità, la realizzazione di muri in calcestruzzo armato per la messa in sicurezza dell’area, il ripristino dei servizi igienici, la manutenzione delle coperture degli edifici e delle apparecchiature elettromeccaniche già esistenti. Ora l’impianto è pronto per il passaggio di consegne e la società Abbanoa ne curerà l’entrata in esercizio. «Con il passaggio del nuovo depuratore dal Comune al gestore unico si concretizza quanto il territorio chiedeva da anni – ha detto il presidente dell’Egas Fabio Albieri - per la migliore gestione della depurazione dei reflui dell’abitato e per la tutela dell’ambiente».
Elena Corveddu
