La Nuova Sardegna

Sassari

Le Medicine pronte a traslocare al Civile

di Luigi Soriga
Le Medicine pronte a traslocare al Civile

Saranno spostate da viale San Pietro Clinica e Patologia Medica, sarà più semplice gestire i ricoveri del Pronto Soccorso 

20 maggio 2021
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SASSARI. Una piccola rivoluzione che potrebbe avere un enorme impatto sull’organizzazione dell’Aou. Nei giorni scorsi i tecnici stavano svolgendo i sopralluoghi, e primari e responsabili di reparto sono stati convocati dai vertici.

Il nuovo direttore sanitario Franco Bandiera ha in mente di fare quello che al Santissima Annunziata chiedono da anni, e che nessuno fino ad ora ha avuto il pragmatismo di realizzare. Cioè dare concretezza alla logica, accorpare i servizi simili che al momento si trovano distanti tra loro, formare un unico comparto più efficiente dai doppioni. In parole povere i reparti di medicina interna che al momento si trovano in viale San Pietro, verranno spostati all’interno dell’ospedale civile.

Parliamo dunque di Clinica Medica e di Patologia Medica, che lavoreranno nello stesso piano e in sinergia con le medicine interne del Santissima annunziata. Sembra un intervento banale, ma a ben vedere non lo è affatto. Infatti va finalmente a risolvere quella decennale diatriba tra le due anime che coesistono nell’Aou, ovvero la componente universitaria e quella ospedaliera che spesso non cooperavano abbastanza nella gestione dei ricoveri provenienti dal Pronto Soccorso.

Infatti da parte dei reparti universitari c’è sempre stata una certa resistenza nel mettere a disposizione la totalità dei posti letto, al contrario invece delle medicine del Santissima Annunziata, più orientate verso l’assistenza, costrette a far fronte a un’occupazione del 120 per cento, e ad arrangiarsi con l’utilizzo delle barelle per ospitare gli esuberi. Ora organizzando un unico comparto delle medicine interne, e assorbendo la componente universitaria all’interno di Civile, un unico caporeparto avrà il monitoraggio costante dei posti letto complessivi disponibili, e non si gestirà più i ricoveri con la logica dei compartimenti stagno.

Per il pronto soccorso, avere uno sfogo immediato per i pazienti, si tradurrà in un notevole alleggerimento. In questo rinnovamento logistico che si appresta a prendere corpo in Aou, entrano in gioco anche tutti i reparti covid ora da riconvertire alla vocazione originaria. C’è da capire cosa succederà a Oncologia, se il reparto resterà solo per il day hospital, se gli ambulatori troveranno posto nella palazzina di Clinica Medica in viale San Pietro, oppure se esiste un’altra soluzione più efficiente. Quell’edificio potrebbe essere destinato a contenere una serie di ambulatori, che anche nell’evenienza di una nuova ondata Covid, potrebbero continuare a funzionare forti della loro posizione di isolamento rispetto al Civile e alle Cliniche.

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