La Nuova Sardegna

Sassari

Il Moderno rinasce con “Nomadland”

Il Moderno rinasce con “Nomadland”

Il cinema multisala era chiuso dal 25 ottobre: ieri presenti 65 spettatori

21 maggio 2021
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SASSARI. L’ultima volta che erano stati utilizzati risaliva al 25 ottobre. Tolta la polvere che si è depositata in quasi sette mesi di inattività, i proiettori si sono riaccesi per trasmettere la magia del cinema sui quattro schermi del Cityplex Moderno.

Una giornata particolare quella della riapertura di ieri, vissuta da 65 spettatori che hanno scelto il primo giorno utile per tornare in sala. Un numero che sicuramente aumenterà già oggi e nel fine settimana, anche se fino a lunedì (quando sarà aggiunto uno spettacolo serale) si potrà scegliere soltanto tra due proiezioni: alle 17 o alle 19.30. Il cinema di Sassari riparte così. Un nuovo inizio dopo il lungo stop dovuto alla pandemia in cui gli appassionati della settima arte si sono dovuti accontentare di guardare film a casa. Certo l’offerta non è mancata, con lo sviluppo delle più note piattaforme streaming già esistenti e la nascita di altre, ma la visione sullo schermo della tv o del pc non potrà mai paragonarsi a quella in sala. Più immersiva (quanto è facile distrarsi sul divano), emozionante, di qualità in tutti in sensi. E poi andare al cinema è qualcosa che va anche oltre il film. Come si dice è un rito collettivo, segna l’ingresso nel tempio consacrato alle immagini in movimento che oggi rappresenta anche un gesto simbolico per rompere l’isolamento causato dall’emergenza sanitaria. Il lungometraggio più visto al Cityplex Moderno, tra i quattro in programmazione, è stato “Nomadland”. Com’era prevedibile il trionfo agli Oscar ha aumentato l’attenzione sul film diretto da Chloé Zao, e con protagonista Frances McDormand, che aveva già vinto il Leone d’Oro alla Mostra del cinema di Venezia. Al secondo posto nelle preferenze del pubblico del giorno di riapertura l’horror “Il sacro male”. A completare la lista di titoli che si possono vedere da ieri la nuova commedia di Woody Allen intitolata “Rifkin’s Festival” e “L’agnello” del regista sardo Mario Piredda. Per chi acquista due biglietti previsto un coupon per un ingresso omaggio.(f.c.)

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