Mulas: «Senza l’hub non mi vaccino»
Il sindaco rinnova la richiesta ad Ats. Interrogazione alla Regione di Satta
21 maggio 2021
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PORTO TORRES. «Non mi vaccinerò finché non sarà attivo l'hub di Porto Torres: è il mio modo di rimanere vicino a tutta la popolazione turritana e dei dintorni, ossia la Nurra e Stintino, che merita di ricevere la sua dose nel luogo in cui risiede». Questa la promessa scritta del sindaco Massimo Mulas, che alza la voce chiedendo per l’ennesima volta un punto vaccinale in città. «Dalla lettura dei giornali e dalle dichiarazioni dei vertici della sanità sarda – precisa Mulas –, prendiamo atto con favore che il modello di vaccinazione decentrata è quello che si sta rivelando più efficace. È la posizione che abbiamo avuto dall'inizio della campagna vaccinale ed è l'unica azione che funziona perché Ats è in grado di valorizzare le strutture sanitarie con i propri mezzi per somministrare il siero in maniera capillare».
Il primo cittadino ricorda inoltre che gli stessi dirigenti della sanità sassarese hanno contattato il Comune per confermare la validità della proposta di utilizzare il poliambulatorio di Andriolu come punto vaccinale. «Lo avevamo indicato più volte, sia alla stessa azienda sanitaria che al commissario Figliuolo, e siamo pronti a fare la nostra parte come avvenuto con le campagne di screening e con la vaccinazione degli over 80. Ad Ats spetta organizzare e coordinare l'intervento, creando le condizioni affinché i medici di base possano dare un ulteriore contributo nel rispetto della propria specificità».
A dare consistenza sulla richiesta di un punto vaccinale comunale a Porto Torres c’è anche un’interrogazione del consigliere Gian Franco Satta, dei Progressisti, al presidente della Regione e all’assessore regionale alla Sanità. «La città turritana risulta avere delle percentuali di vaccinati addirittura più basse della media regionale – dice Satta - e anche tra i più anziani e i fragili: avendo il porto, inoltre, più di altre si presta ad accogliere migliaia di persone in transito da ogni parte dell’isola e della stessa Italia. E’ necessario intervenire in loco per accelerare la campagna di vaccinazione e garantire maggiore sicurezza». (g.m.)
Il primo cittadino ricorda inoltre che gli stessi dirigenti della sanità sassarese hanno contattato il Comune per confermare la validità della proposta di utilizzare il poliambulatorio di Andriolu come punto vaccinale. «Lo avevamo indicato più volte, sia alla stessa azienda sanitaria che al commissario Figliuolo, e siamo pronti a fare la nostra parte come avvenuto con le campagne di screening e con la vaccinazione degli over 80. Ad Ats spetta organizzare e coordinare l'intervento, creando le condizioni affinché i medici di base possano dare un ulteriore contributo nel rispetto della propria specificità».
A dare consistenza sulla richiesta di un punto vaccinale comunale a Porto Torres c’è anche un’interrogazione del consigliere Gian Franco Satta, dei Progressisti, al presidente della Regione e all’assessore regionale alla Sanità. «La città turritana risulta avere delle percentuali di vaccinati addirittura più basse della media regionale – dice Satta - e anche tra i più anziani e i fragili: avendo il porto, inoltre, più di altre si presta ad accogliere migliaia di persone in transito da ogni parte dell’isola e della stessa Italia. E’ necessario intervenire in loco per accelerare la campagna di vaccinazione e garantire maggiore sicurezza». (g.m.)
