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Tragedia ai bastioni verso la sentenza

Tragedia ai bastioni verso la sentenza

Pensionato morto ad Alghero: concluse le arringhe difensive per i sette imputati

21 maggio 2021
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SASSARI. Si sono concluse ieri mattina le arringhe difensive nel processo a carico dei sette imputati di omicidio colposo per la morte, avvenuta a marzo del 2014, di Domenico Nurra, il pensionato di 71 anni precipitato dai bastioni di Alghero dopo il cedimento di una balaustra.

L’ultimo difensore a prendere la parola è stato l’avvocato Danilo Mattana che assiste Gennaro Monte. Il legale ha chiesto l’assoluzione di Monte, sostenendo che il suo cliente non ricoprisse una posizione di garanzia sia dal punto di vista formale, non essendo l’amministratore di “AlgheroInHouse” e avendo solo firmato una modifica al contratto con il Comune in sostituzione del legale rappresentante, sia da quello sostanziale, avendo la società in pianta organica un direttore-responsabile tecnico.

Il pensionato era caduto sulle rocce da un’altezza di sei metri dopo essersi appoggiato a una ringhiera tra la Torre di Sulis e la Torre dei cani. Per quel fatto sono a processo dirigenti e amministratori della società partecipata AlgheroInHouse: Guido Calzia (assistito dall’avvocato Edoardo Morette), Gian Marco Saba e Giovanni Spanedda (difesi da Nicola Satta), Antonio Maria Era (assistito da Sara Migliore), Luigi Altea (difeso dagli avvocati Sebastiano Chironi e Franco Luigi Satta), Gennaro Monte (assistito dall’avvocato Danilo Mattana) e Antonio Ferro (difeso da Antonello Pais).

Per tutti e sette il pubblico ministero Mario Leo aveva chiesto la condanna con la determinazione di pena rimessa alla decisione del giudice Mauro Pusceddu. La sentenza è attesa per la settimana prossima. (l.f.)

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