Video
Sassari, coltellata alla moglie: l’architetto resta in carcere
Il tribunale del Riesame di Sassari ha rigettato l’istanza presentata dall’avvocato Giovanna Simula che tutela l’architetto sassarese accusato del tentato omicidio della moglie psichiatra
22 maggio 2021
1 MINUTI DI LETTURA
SASSARI. Il tribunale del Riesame di Sassari ha rigettato l’istanza presentata dall’avvocato Giovanna Simula che tutela l’architetto sassarese accusato del tentato omicidio della moglie psichiatra. I giudici hanno sciolto ieri la riserva sulla richiesta da parte del legale di un alleggerimento della misura nei confronti dell’uomo che si trova rinchiuso nel carcere di Bancali. Il professionista di 58 anni era stato arrestato dai carabinieri della sezione operativa dopo aver accoltellato la moglie alla gola con un taglierino all’interno del loro appartamento di via Asproni.
Ancora sotto choc, a distanza di giorni dall’accaduto, aveva preferito non sottoporsi all’interrogatorio davanti al gip Giuseppe Grotteria, ma aveva rilasciato dichiarazioni spontanee durante le quali si era detto particolarmente addolorato per la figlia sedicenne (che ha assistito all’aggressione). Era stata proprio l’adolescente a dare l’allarme quel pomeriggio affacciandosi alla finestra per chiedere aiuto e richiamando l’attenzione dei vicini e delle persone presenti per strada.
Ancora sotto choc, a distanza di giorni dall’accaduto, aveva preferito non sottoporsi all’interrogatorio davanti al gip Giuseppe Grotteria, ma aveva rilasciato dichiarazioni spontanee durante le quali si era detto particolarmente addolorato per la figlia sedicenne (che ha assistito all’aggressione). Era stata proprio l’adolescente a dare l’allarme quel pomeriggio affacciandosi alla finestra per chiedere aiuto e richiamando l’attenzione dei vicini e delle persone presenti per strada.