La Nuova Sardegna

Sassari

Il Pci rende onore al compagno Luigi Polano

Il Pci rende onore al compagno Luigi Polano

Corona di fiori e bandiere rosse per il 37° anniversario della scomparsa della “voce della verità”

25 maggio 2021
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SASSARI. Una delegazione del Partito comunista italiano ha reso omaggio nel cimitero di Sassari a Luigi Polano nel 37esimo anniversario della scomparsa avvenuta il 24 maggio 1984.

I comunisti hanno deposto una corona di fiori sulla sua tomba. Luigi Polano (Sassari 1897-Sassari 1984) è stato personaggio di primo piano del movimento comunista. Segretario regionale e poi nazionale della Federazione giovanile socialista e primo segretario nazionale di quella comunista a Livorno nel 1921. É stato più volte arrestato (Piombino, Trieste), imprigionato e costretto al soggiorno obbligato. Nel 1924 già membro dell'apparato clandestino del Pci si reca in Francia e quindi in Unione sovietica dove diventa dirigente dei marittimi rossi, l'internazionale dei lavoratori del mare. Sui porti del Mar Nero fonda numerosi circoli di lavoratori ma allo stesso tempo è chiamato a svolgere missioni delicate e segrete all'estero: dalla Francia alla Danimarca e in numerose altre località utilizzando false identità. Subisce alcuni arresti. In Spagna, insieme alla moglie Maria Piras sposata nel 1921 (decorata anche per la guerra antinazista sul Caucaso), è attivo nel sostegno della Repubblica contro i franchisti.

Dal 1941 al 1944 su ordine di Togliatti trasmetterà da una località segreta e interromperà quotidianamente le trasmissioni dell'Eiar. Per questo sarà conosciuto come la leggendaria " voce della verità". Nel dopoguerra, una volta rientrato in Italia, diventa segretario della federazione comunista di Sassari e parlamentare dal 1948 al 1968. Muore poche settimane prima del concittadino Enrico Berlinguer. La sezione del Pci di via Mancaleoni è intitolata appunto ai sassaresi Polano e Berlinguer.

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