La Nuova Sardegna

Sassari

Fuoco contro i volontari incendiata un’ambulanza

di Luca Fiori
Fuoco contro i volontari incendiata un’ambulanza

Il mezzo di “Sassari Soccorso” distrutto mercoledì sera davanti alla sede A pochi metri bruciata anche una Multipla. L’associazione: non abbiamo nemici

28 maggio 2021
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SASSARI. Davanti a quel poco che rimane dell’ambulanza avvolta dalle fiamme mercoledì sera a pochi passi dalla sede di “Sassari Soccorso”, Giovanni Illotta e Marco Antonio Uras, due membri dell’associazione di volontariato, si guardano tra loro spaesati. Difficile trovare parole per un gesto che non può avere nessuna spiegazione logica e che ferisce tutta la popolazione.

La mattina dopo il rogo che ha distrutto uno dei due mezzi di soccorso dell’associazione affiliata al 118 davanti alla sede di via Bottego, nel quartiere di Latte Dolce, i volontari fanno il conto dei danni, mentre gli investigatori della squadra mobile analizzano le immagini della telecamera puntata verso la strada, proprio verso gli stalli per le ambulanze.

Erano quasi le 21.30 di mercoledì quando il mezzo di “Sassari Soccorso” ha iniziato a bruciare. A dare l’allarme, anche per una Fiat Multipla di un residente del quartiere avvolta dalle fiamme pochi metri più avanti, sono stati alcuni passanti.

I volontari in turno in quel momento stavano sanificando la seconda ambulanza dell’associazione nel piazzale delle cliniche di San Pietro, dopo un intervento per un infarto in affiancamento alla medicalizzata e nella sede di Latte Dolce non c’era nessuno.

«Non abbiamo parole per descrivere come ci sentiamo» commentano i due soccorritori con la tuta arancione davanti al mezzo distrutto, mentre alcuni passanti si fermano per esprimere solidarietà. Mercoledì sera in via Bottego si sono precipitati i vigili del fuoco, insieme agli agenti della squadra volante e ai carabinieri. Sul posto non sono stati trovati inneschi, ma appare scontato che qualcuno abbia dato fuoco prima all’ambulanza, molto probabilmente poggiando della “diavolina” su una delle ruote anteriori del mezzo, e poi abbia fatto lo stesso con la Fiat Multipla prima di darsi alla fuga. Il mezzo distrutto, del valore di 85mila euro, era stato acquistato con l’impegno quotidiano dei volontari. «È stato un fulmine a ciel sereno - commenta amaramente la presidentessa di “Sassari Soccorso” Francesca Virdis - hanno colpito un’associazione che fa del bene alla città e che non ha nemici». Sulle indagini c’è il massimo riserbo. “Sassari Soccorso” ha già voglia di voltare pagina e sulla pagina Facebook dell’associazione ha già lanciato una raccolta fondi per acquistare quanto prima una nuova ambulanza.

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