Covid, vaccini: a Porto Torres i medici di base pronti all’azione
Gavino Masia
Al via la campagna domiciliare dedicata ai a chi non può muoversi da casa. Confermato il PalaMura come hub per le tre giornate dell’11, 12 e 13 giugno
29 maggio 2021
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PORTO TORRES. I medici di base di Porto Torres avvieranno lunedì la vaccinazione domiciliare dei soggetti allettati e impossibilitati a uscire di casa. E saranno gli stessi medici a ritirare giornalmente le fiale da somministrare nell'hub sassarese di Promocamera. Una notizia molto importante e soprattutto tanto attesa con trepidazione da quelle numerose famiglie turritane che hanno all’interno del loro nucleo dei soggetti fragili.
La decisione finale è stata presa nella riunione di giovedì sera nella sala del municipio, presieduta dal sindaco Massimo Mulas, dove erano presenti il responsabile Ats per l'emergenza Covid del Nord Sardegna, Marco Guido, e i medici di medicina generale di Porto Torres per definire gli aspetti organizzativi della campagna vaccinale da svolgere in città. Hanno inoltre partecipato l'assessora alle Politiche sociali, Simona Fois, il presidente del consiglio comunale Franco Satta e diversi operatori dell’Azienda tutela della salute. Nel piano d'azione condiviso si è discusso ampiamente anche della campagna straordinaria per vaccinare in tre giorni i cittadini turritani tra i 40 e i 79 anni, con una particolare attenzione ai pochi soggetti over 80 che ancora non hanno ricevuto il vaccino nelle giornate di attivate a cavallo tra marzo a aprile all’interno della sala Filippo Canu. Come sede è stato confermato il PalaMura di via Palladio e si sta lavorando alacremente per effettuare la vaccinazione nelle giornate dell'11, del 12 e del 13 giugno. Nei prossimi giorni, anche in base all'andamento della vaccinazione degli allettati, verrà confermata questa data e indicate con precisione le modalità di prenotazione e l’accesso alla somministrazione.
Una settimana di novità positive sul fronte della vaccinazione anti-covid quella svolta nel territorio comunale, dunque, dopo una attesa piuttosto lunga e diverse comunicazioni ufficiali inviate dai vertici dell’amministrazione comunale (all’Ats e al generale Francesco Paolo Figliuolo) con la richiesta di attivare un hub vaccinale a Porto Torres. Tra il dire e il fare si è arrivati finalmente agli atti concreti tanto auspicati, e nella sala comunale si è svolto un confronto molto positivo che ha visto i vertici di Ats e i medici di Porto Torres dialogare con grande franchezza e disponibilità. «Ringrazio tutti per aver messo a disposizione la propria professionalità per quello che considero un servizio essenziale – dice il sindaco Massimo Mulas –: i nostri concittadini meritano di essere vaccinati a Porto Torres, senza dover affrontare il disagio della trasferta, e ora finalmente potremo guardare alla stagione estiva con maggiore serenità. Ritengo poi fondamentale aver dato una risposta alle esigenze di chi non può uscire di casa e fino a ora si era sentito tagliato fuori. Questo risultato è la conferma che quando si lavora con spirito di squadra i benefici sono sempre positivi».
La decisione finale è stata presa nella riunione di giovedì sera nella sala del municipio, presieduta dal sindaco Massimo Mulas, dove erano presenti il responsabile Ats per l'emergenza Covid del Nord Sardegna, Marco Guido, e i medici di medicina generale di Porto Torres per definire gli aspetti organizzativi della campagna vaccinale da svolgere in città. Hanno inoltre partecipato l'assessora alle Politiche sociali, Simona Fois, il presidente del consiglio comunale Franco Satta e diversi operatori dell’Azienda tutela della salute. Nel piano d'azione condiviso si è discusso ampiamente anche della campagna straordinaria per vaccinare in tre giorni i cittadini turritani tra i 40 e i 79 anni, con una particolare attenzione ai pochi soggetti over 80 che ancora non hanno ricevuto il vaccino nelle giornate di attivate a cavallo tra marzo a aprile all’interno della sala Filippo Canu. Come sede è stato confermato il PalaMura di via Palladio e si sta lavorando alacremente per effettuare la vaccinazione nelle giornate dell'11, del 12 e del 13 giugno. Nei prossimi giorni, anche in base all'andamento della vaccinazione degli allettati, verrà confermata questa data e indicate con precisione le modalità di prenotazione e l’accesso alla somministrazione.
Una settimana di novità positive sul fronte della vaccinazione anti-covid quella svolta nel territorio comunale, dunque, dopo una attesa piuttosto lunga e diverse comunicazioni ufficiali inviate dai vertici dell’amministrazione comunale (all’Ats e al generale Francesco Paolo Figliuolo) con la richiesta di attivare un hub vaccinale a Porto Torres. Tra il dire e il fare si è arrivati finalmente agli atti concreti tanto auspicati, e nella sala comunale si è svolto un confronto molto positivo che ha visto i vertici di Ats e i medici di Porto Torres dialogare con grande franchezza e disponibilità. «Ringrazio tutti per aver messo a disposizione la propria professionalità per quello che considero un servizio essenziale – dice il sindaco Massimo Mulas –: i nostri concittadini meritano di essere vaccinati a Porto Torres, senza dover affrontare il disagio della trasferta, e ora finalmente potremo guardare alla stagione estiva con maggiore serenità. Ritengo poi fondamentale aver dato una risposta alle esigenze di chi non può uscire di casa e fino a ora si era sentito tagliato fuori. Questo risultato è la conferma che quando si lavora con spirito di squadra i benefici sono sempre positivi».
