incontro tra marineria e comune
L’ira dei pescatori a strascico «Basta pregiudizi su di noi»
PORTO TORRES. Il comparto turritano della pesca a strascico sta attraversando uno dei momenti più difficili della sua storia a causa delle continue restrizioni sulle uscite a mare e sui pregiudizi...
30 maggio 2021
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PORTO TORRES. Il comparto turritano della pesca a strascico sta attraversando uno dei momenti più difficili della sua storia a causa delle continue restrizioni sulle uscite a mare e sui pregiudizi verso questo tipo di pesca. Problematiche che mettono in pericolo questo antico mestiere, quindi, e che ieri mattina sono state oggetto di confronto per il sindaco Massimo Mulas, l'assessore Alessandro Carta e il capogruppo Pd in consiglio Giampiero Madeddu. Per il mondo della pesca locale erano invece presenti gli armatori Lorenzo Nieddu e Riccardo Rum e Gianni Pintus, presidente della federazione di Sassari dell’Agci.
«Si tratta di un settore che sta affrontando una grave crisi – dicono gli amministratori comunali - e grazie alle testimonianze che abbiamo ascoltato sono stati focalizzati alcuni fattori determinanti: i pregiudizi verso la pesca a strascico e sull'impatto ambientale di questa attività, la concorrenza dell'itticoltura e l'impossibilità di uscire quotidianamente a mare. Dobbiamo ragionare insieme sulle formule per valorizzare quello che è non solo un importante settore produttivo della nostra città – aggiungono -, ma che rappresenta anche un fondamentale presidio identitario e culturale. La pesca è parte della nostra storia e può avere ancora un ruolo cruciale nel futuro. È il momento delle strategie, valorizzando la qualità del pescato, diversa da quella degli allevamenti, e offrendo ai pescatori la possibilità di sviluppare attività supplementari integrative come la degustazione dei propri prodotti sulle barche ormeggiate».
Il Comune ha deciso di mettere in campo tutte le azioni possibili per sostenere il comparto: istituendo anche una commissione consiliare speciale dedicata alla pesca. Su questo specifico argomento il deputato del Pd Gavino Manca presenterà un'interrogazione al governo per conoscere quali azioni verranno messe in campo per sostenere il settore della marineria a strascico.(g.m.)
«Si tratta di un settore che sta affrontando una grave crisi – dicono gli amministratori comunali - e grazie alle testimonianze che abbiamo ascoltato sono stati focalizzati alcuni fattori determinanti: i pregiudizi verso la pesca a strascico e sull'impatto ambientale di questa attività, la concorrenza dell'itticoltura e l'impossibilità di uscire quotidianamente a mare. Dobbiamo ragionare insieme sulle formule per valorizzare quello che è non solo un importante settore produttivo della nostra città – aggiungono -, ma che rappresenta anche un fondamentale presidio identitario e culturale. La pesca è parte della nostra storia e può avere ancora un ruolo cruciale nel futuro. È il momento delle strategie, valorizzando la qualità del pescato, diversa da quella degli allevamenti, e offrendo ai pescatori la possibilità di sviluppare attività supplementari integrative come la degustazione dei propri prodotti sulle barche ormeggiate».
Il Comune ha deciso di mettere in campo tutte le azioni possibili per sostenere il comparto: istituendo anche una commissione consiliare speciale dedicata alla pesca. Su questo specifico argomento il deputato del Pd Gavino Manca presenterà un'interrogazione al governo per conoscere quali azioni verranno messe in campo per sostenere il settore della marineria a strascico.(g.m.)
