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martedì a borgona 

Una foto e i suoi insegnamenti, la scuola ricorda maestra “Tizy”

Una foto e i suoi insegnamenti, la scuola ricorda maestra “Tizy”

PORTO TORRES. Diceva Giovanni Falcone che le persone passano “ma restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altre persone”. É trascorso circa un mese da quando Tiziana...

30 maggio 2021
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PORTO TORRES. Diceva Giovanni Falcone che le persone passano “ma restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altre persone”. É trascorso circa un mese da quando Tiziana Casu, maestra Tiziana, o “Tizy” come la chiamavano tanti di quelli che la conoscevano, se n’è andata. Una cosa improvvisa, che non ha lasciato tempi di reazione, di quelle che fai ancora più fatica ad accettare perchè la malattia gioca carte che a volte nessuno sembra poter contrastare. C’è un vuoto enorme. Tra i familiari e gli amici, a scuola - la sua seconda casa - ovunque il suo passaggio sia stato trasformato in incontro educativo, di crescita, formazione e speranza.

É difficile parlarne oggi, ma è vero che le idee restano, che le tensioni morali camminano sulle gambe di altre persone. E la scuola elementare di Borgona - dove Tiziana ha trascorso una larga parte della sua esperienza lavorativa - ricorderà maestra “Tizy” con una cerimonia semplice. In fondo la semplicità e l’umiltà, la discrezione, il rispetto e l’amore per i bambini (ne ha incontrati e cresciuto tanti, come solo una mamma sa fare) erano le qualità naturali di Tiziana. La scuola, guidata dalla dirigente Anna Rita Pintadu, e le colleghe di “Tizy” martedì si incontreranno, alla presenza dei familiari, per un ricordo. Due parole, una foto sistemata in uno degli ambienti di lavoro che hanno accolto tante volte Tiziana Casu. Un gesto che vale per sempre: chiunque passerà lì davanti potrà diventare testimone di quella presenza e propagandare quel “io ci sono” nei gesti di tutti i giorni: con i bambini e la musica, negli abbracci e nei cuori di chi ha conosciuto una persona speciale, elegante, sorridente e alla quale era impossibile non voler bene. E questo lo sanno bene Roberto, Gianluca e Marco, Nino e Giampiero ai quali va un forte abbraccio. (gb)

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