La Nuova Sardegna

Sassari

Una Festa del Voto senza processione ma coinvolgente

Una Festa del Voto senza processione ma coinvolgente

Ieri nel piazzale di San Pietro celebrazione con 250 persone I fedeli non hanno rinunciato al saluto davanti al Duomo

31 maggio 2021
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Per il secondo anno senza processione, sperando che sia l’ultima volta che i sassaresi debbano rinunciare a una giornata che coinvolge i fedeli di tutta la città. Ieri si è celebrata la Festa del voto che ha concluso il Mese mariano e, come da programma, il simulacro della Madonna delle Grazie è tornato dal Duomo al santuario di San Pietro in Silki compiendo il percorso inverso a quello fatto sabato pomeriggio.

Le regole anti-covid e una situazione sanitaria che, per quanto in netto miglioramento, non consente ancora di allentare la presa completamente, hanno però consigliato una formula ridotta all’essenziale anche se non blindata come lo scorso anno. La Madonnina, “scortata” questa volta dai Vigili del fuoco, ha fatto un viaggio veloce e motorizzato su un percorso che alla vigilia non è stato reso noto proprio per motivi di sicurezza ed evitare che la gente si accalcasse ai bordi delle strade. Il mezzo dei Vigili del fuoco è partito da piazza Duomo, e poi ha percorso piazza Mazzotti, corso Vittorio Emanuele, corso Vico, viale Mancini, viale Italia (sostando davanti all’ingresso del policlinico), via Amendola, viale San Pietro (con sosta davanti all’ingresso del parcheggio delle Cliniche Universitarie AOU – Reparto Malattie infettive), via De Nicola (con fermata davanti all’Ospedale civile), quindi via Rockfeller via delle Croci e arrivo in piazza San Pietro davanti al Santuario. Nel corso delle tre brevi fermate davanti agli ospedali, l’arcivescovo monsignor Gian Franco Saba non ha voluto rinunciare alla tradizionale benedizione degli ammalati.

Rispetto allo scorso anno, però, la parte conclusiva nel piazzale di San Pietro ha avuto una parte pubblica con la solenne cerimonia dello scioglimento del voto (svolta seguendo le regole del protocollo Cei per questo tipo di eventi) al quale sono state ammesse duecentocinquanta persone in rappresentanza della società civile e del mondo ecclesiastico, tutte munite di pass. All’uscita dal Duomo i fedeli non avevano voluto rinunciare al saluto alla Madonna, ma tenendo comunque un comportamento consono alla situazione. L’auspicio di tutti fedeli, adesso, è ritrovarsi nel 2022 con la Festa del Voto in tutto il suo splendore.



Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative