La Nuova Sardegna

OZIERI. A distanza di alcuni giorni dalla riunione della commissione politiche sociali del Comune di Ozieri che ha approvato un ordine del giorno – condiviso dai sindacati Cgil Cisl e Uil e sottoscritto dal consigliere regionale Fdi Nico Mundula – sulle criticità della sanità territoriale e con la richiesta di un incontro urgente con il commissario Temussi, la commissione dei sindaci del distretto sanitario del Logudoro e Goceano fa suo il documento integrandolo con alcuni punti riguardanti nello specifico il Goceano. Il punto dolente resta sempre la carenza di personale – medici in primo luogo, ma anche infermieri, oss, tecnici e biologi – che è un problema endemico in Sardegna emerso in modo ancora più drammatico durante la pandemia.

Nello specifico, il documento approvato dalla conferenza dei sindaci, presieduta dal sindaco di Ozieri Marco Murgia e con vicepresidente il sindaco di Bono Elio Mulas, integra l’elenco delle criticità con quelle riguardanti la diabetologia del poliambulatorio di Bono e la commissione di valutazione delle invalidità. Entrambi riguardano il territorio, ma sono comunque strettamente legati all’ospedale Segni. «Il servizio di Diabetologia, fondamentale per il numero di assistiti in tutto il territorio che, purtroppo, risultano il crescita a causa delle complicazioni dovute alla pandemia – si legge infatti nell’ordine del giorno –, è gravemente depotenziato. Il servizio che veniva prestato nel Poliambulatorio di Bono è chiuso da oltre un anno, mentre la sede provvisoria in cui è stato trasferito il servizio in ospedale è disagevole per gli utenti. Sembrano lunghi i tempi di trasferimento presso un’ala del nosocomio su cui i lavori di ristrutturazione risultano da tempo sospesi. Altro disagio – prosegue l’odg – è legato al blocco dell’attività della Commissione per la valutazione delle Invalidità. In particolare presso il poliambulatorio di Bono continuano ad accumularsi ritardi che ormai hanno raggiunto l’anno e mezzo». (b.m.)