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Mores, primi segnali di campagna elettorale

Mores, primi segnali di campagna elettorale

Il sindaco Ibba conferma la propria ricandidatura: pubblicata online la relazione di fine mandato

08 giugno 2021
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MORES. Con la pubblicazione della relazione di fine mandato si avvia alla conclusione il quinquennio di governo della giunta di Mores guidata dal sindaco Peppino Ibba. I movimenti in paese in vista delle elezioni di autunno ci sono già, ma è ancora presto per dire quante e quali saranno le liste che alla fine si presenteranno alla sfida elettorale. Fare la quadra non sarà facile, anche perché i movimenti coinvolgono anche forze che attualmente siedono – o che sedevano – nella giunta uscente, e quella che ora è l’opposizione si sta ugualmente muovendo nella preparazione di una nuova lista. Invece il sindaco Ibba ha sciolto le riserve e la sua ricandidatura è confermata, e del resto da tempo era scontata perché il primo cittadino ha più volte dichiarato di volere proseguire le opere e il lavoro già avviati.

Tornando alla relazione di fine mandato, si tratta di un documento che come si sa è un atto dovuto e ufficiale che contiene un bilancio finale del quinquennio. Nel sito istituzionale www.comune.mores.ss.it ne è stata pubblicata una «forma semplificata» della lunghezza di 35 pagine, divisa in cinque parti più le conclusioni finali e una premessa iniziale. Le parti più interessanti per il cittadino sono quelle riguardanti le spese, e le misure di contenimento delle stesse, nonché la situazione patrimoniale; ma soprattutto la parte sui lavori pubblici (pagine 17 e 18) che elenca tutti i progetti messi in campo in paese con le relative spese e fonti di finanziamento.

Tutte iniziative che, come viene specificato in premessa, sono state fortemente condizionate dalla recessione – ancora pesantemente presente nel 2016 a inizio legislatura – e ovviamente dalla pandemia da Covid19, ancora in corso, che «ha richiesto, sia a livello globale, sia a livello locale l’adozione di misure in favore di famiglie e imprese per fronteggiare la pandemia sia sotto l’aspetto sanitario sia sotto l’aspetto strettamente economico. In questo complesso scenario - si legge nel documento- probabilmente gli anni appena trascorsi sono anche quelli in cui si è accentuata l’attività pianificatoria dell’ente», che «si è dovuta districare tra i numerosi vincoli (soprattutto di finanza pubblica), ha subìto condizionamenti (nuova organizzazione dell’attività amministrativa orientata soprattutto sulla trasparenza e sull’adozione di misure di prevenzione della corruzione) ed è stata attenta a cogliere le opportunità offerte (tra le quali la partecipazione con esito positivo a vari bandi di finanziamento per investimenti)». La relazione presenta comunque un bilancio positivo e riferisce che «sono stati raggiunti importanti risultati prefissati nelle linee programmatiche»: e sarà proprio su questo punto che si dipanerà la futura campagna elettorale. (b.m.)

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