La Nuova Sardegna

Sassari

L’Acquedotto può riaprire addio astinenza da Torres

di Andrea Sini
L’Acquedotto può riaprire addio astinenza da Torres

Oggi alle 16 i rossoblù ospitano il Lanusei in un match decisivo per la salvezza Accessi limitati sugli spalti del Vanni Sanna a oltre 15 mesi dall’ultima volta

09 giugno 2021
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SASSARI. Un anno e tre mesi dopo, riecco l’Acquedotto aperto al pubblico, riecco finalmente la Torres da vedere dal vivo. «Vi aspettiamo allo stadio!». Un messaggio liberatorio, da parte della società rossoblù, proprio nel momento di massimo sforzo nella corsa verso la salvezza.

Questo pomeriggio alle 16 allo stadio “Vanni Sanna” i rossoblù di Mauro Giorico se la vedranno con il Lanusei nella penultima giornata del campionato di serie D. Appena in tempo, dunque, perché questo è l’ultimo impegno casalingo della stagione 2020-’21 e per conquistare i quanto mai preziosi tre punti il sostegno del pubblico potrebbe essere decisivo.

Stadio aperto, 465 giorni dopo la partita contro il Latina del primo marzo 2020, che precedette il lockdown e la sospensione definitiva di tutti i campionati, e per la città è comunque un piccolo evento. La capienza sarà ovviamente ridotta, ma si tratta anche del momento di spingere la squadra verso la salvezza, all’epilogo di una delle stagioni più travagliate della propria storia.

«In virtù delle recenti linee guida redatte dalla Figc – ha spiegato la società rossoblù attraverso i propri canali social –, finalizzate al contenimento dell'emergenza epidemiologica da Covid-19, dal 1° giugno è consentita la presenza del pubblico ma con capienza ridotta. Pertanto sarà consentito l'accesso ad un numero massimo di 1000 persone, tramite biglietto nominativo e posto assegnato. I biglietti sono già disponibili al costo di 5 euro (curva e ridotti) e 10 euro per la tribuna. Prevendite Cafe Set di via Roma e Smile Cafè di via Bogino».

Oggi il botteghino di via Romita (fronte piscine) sarà invece aperto dalle 12 alle 13 e dalle 14 alle 16. «I tifosi presenti allo stadio – viene chiarito – dovranno rispettare i protocolli anti-Covid: mantenere la distanza di sicurezza, indossare obbligatoriamente la mascherina e tenerla per tutto il corso della gara all’interno dell’impianto sportivo». Niente di insuperabile, soprattutto dopo un’astinenza durata un tempo infinito.

Con due giornate ancora da giocare, la Torres è al momento quart’ultima in classifica con 31 punti all’attivo, insieme all’Afragolese. La zona retrocessione (che dopo le modifiche regolamentari fatte in corsa coinvolge esclusivamente le ultime due squadre), è però distante appena un punto: il Nola, che ha 30 punti, oggi ospiterà il Savoia (quarto a quota 51), che tre giorni fa è stato bloccato sul pari a Torre Annunziata proprio dai sassaresi. Domenica, per l’ultima giornata, la Torres giocherà sul campo del Muravera, attualmente settimo a quota 46, mentre il Nola sarà di scena sul campo del Lanusei: gli ogliastrini saranno dunque gli arbitri della lotta per evitare l’Eccellenza, detto comunque che la Torres ha il destino nelle proprie mani. E già oggi, il pubblico sugli spalti potrebbe darle una spinta fondamentale per tirarsi fuori dai guai.

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