La Nuova Sardegna

Sassari

Donna costretta a vivere dentro l’auto

Donna costretta a vivere dentro l’auto

La triste storia di una nomade “parcheggiata” nel piazzale di via Fontana Vecchia

10 giugno 2021
2 MINUTI DI LETTURA





PORTO TORRES. Da diversi giorni una donna di etnia rom vive all’interno di una Fiat Punto parcheggiata nel grande piazzale dell’ex stazione ferroviaria di via Fontana Vecchia. Angelica Dordevic, 54 anni, è originaria della Croazia ed è, a suo dire, scappata da una casa dell’agro di Sorso perché veniva maltrattata dal suo compagno. Una storia triste la sua, che l’ha portata a girovagare per la città alla ricerca di un sostegno alimentare da parte di qualcuno. La sua auto si è fermata nel piazzale perché ha fuso il motore, e dentro l’abitacolo ci sono il suo vestiario e la valigia per partire chissà dove.

Vicino all’auto anche un passeggino, che la donna utilizza per trasportare l’acqua da una fontana nei dintorni dei palazzi. Qualche residente non avrebbe gradito la sua presenza perché incuterebbe paura, allertando così le forze dell’ordine. Altri abitanti hanno invece offerto dell’acqua per permettere alla donna anche di poter lavare i suoi panni, che poi stende negli alberi dell’ex stazione. Anni fa viveva in una delle baracche del campo rom di Ponte Pizzinnu: dopo il finanziamento regionale calcolato dal Comune, il trasferimento in una casa dell’agro di Sorso insieme alla suocera e al marito. «Sono scappata perchè subivo continue violenze - ricorda piangendo -, mi spegnevano le sigarette sulle braccia, ho subito colpi che mi hanno lasciato lividi sul corpo: vorrei prendere la nave e lasciarmi alle spalle tutte le cose brutali che ho dovuto sopportare». (g.m.)

Il nuovo decreto

«La mannaia sul Superbonus devasterà tantissime vite»

di Luigi Soriga
Le nostre iniziative