La Nuova Sardegna

Sassari

Il Banco non andrà via da Burgos

Il Banco non andrà via da Burgos

La filiale resterà aperta per quattro (e non più tre) giorni alla settimana

12 giugno 2021
2 MINUTI DI LETTURA





OZIERI. Non sono rimaste inascoltate le proteste dei cittadini di Burgos, con in testa il sindaco Leonardo Tilocca, contro la riduzione delle giornate di apertura dello sportello del Banco di Sardegna. La banca ha assicurato che aprirà quattro, e non più tre, giorni alla settimana (quindi lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì, aggiungendo quindi la giornata del giovedì alle tre giornate inizialmente previste) e ha escluso ogni paventata ipotesi di chiusura.

Anzi, per rimarcare questa volontà, ha annunciato che a breve inizieranno nella sede di via Marconi dei lavori interni di ristrutturazione, «indispensabili - ha spiegato il sindaco Leonardo Tilocca - a garantire un miglior servizio, sia sotto l'aspetto della privacy che per una maggiore riservatezza durante le operazioni allo sportello». È stato proprio il primo cittadino ad annunciare le rassicurazioni della banca, giunte nel corso di «un confronto tra noi amministratori comunali e i responsabili territoriali di Bono e Sassari» svoltosi qualche giorno fa anche «a seguito della nostra protesta» ha detto il sindaco. Risposte molto rassicuranti quelle avute dalla banca, ha detto Tilocca, dettosi soddisfatto del risultato e anche delle formali scuse ricevute per la mancanza di comunicazione della precedente decisione al Comune, che a quanto pare è stata causata da un semplice disguido tecnico. In sostanza, e la banca non aprirà più cinque ma solo quattro giorni a settimana e «la filiale di Burgos non subirà nessuna chiusura o soppressione, ma verrà garantito in modo regolare il servizio, accessibile sia ai cittadini di Burgos sia ai tanti dei paesi limitrofi», su tutti Esporlatu e Bottidda.

Da parte del primo cittadino arrivano quindi un sospiro di sollievo e un ringraziamento, in particolare «alla direttrice della filiale di Bono, la nostra concittadina la Margherita Arras, e alla responsabile dell’area nord Sardegna Maria Antonietta Porcu per l’interessamento e la massima disponibilità nel trovare risposte rassicuranti alle nostre richieste». (b.m.)

In Primo Piano

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative