La Nuova Sardegna

Sassari

Porte aperte al santuario nuragico

di Barbara Mastino
Porte aperte al santuario nuragico

A Nughedu San Nicolò per le Giornate dell’archeologia si potrà visitare l’area sacra di Cuccuru Mudeju

16 giugno 2021
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NUGHEDU SAN NICOLÒ. Scavi aperti al pubblico e una conferenza per la presentazione dei relativi risultati sono il menu della giornata di sabato 19 giugno nel santuario nuragico di Cuccuru Mudeju, oggetto di due campagne di studi curate dal Comune con un cofinanziamento con la Regione sotto la supervisione della Soprintendenza per Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Sassari e Nuoro.

Promossa in occasione delle Giornate dell’Archeologia, la giornata vedrà l’apertura al pubblico, senza prenotazione, del sito nuragico dalle 9 alle 16 e alle 12, nei locali del centro culturale ex cinema, una conferenza di presentazione dei risultati degli scavi.

Iniziati nel 2019, essi hanno interessato quella che in età nuragica era un’area sacra, situata nella fertile vallata del fiume Iscias de Trigu, zona rurale che per i popoli nuragici costituiva un’importante via di passaggio. Da qui l’interesse per la ricerca, che ha motivato il finanziamento regionale (100 mila euro, in aggiunta a un contributo comunale), e i ritrovamenti emersi dalle analisi sul campo effettuate non hanno fatto altro che confermare l’importanza del sito.

L’idea di promuovere giornate di scavo aperte al pubblico era nata già al termine della prima campagna, ma le limitazioni imposte dalle norme anti Covid ne hanno chiaramente provocato il rinvio. Ora che il virus pare stia dando tregua e alcune limitazioni sono cadute, l’arrivo della bella stagione ha accelerato la programmazione, e tutto è pronto per aprire gli scavi alla vista di visitatori e turisti, appassionati e curiosi.

Il programma della giornata prevede alle 8,30 la partenza da piazza Marconi della visita guidata con gli archeologi Franco Campus e Nadia Canu, con quest’ultima che curerà anche, con le restauratrici Eliana Natini e Graziella Dettori, un’attività didattica rivolta in particolare ai bambini sui metodi di fusione del bronzo in età nuragica, con prototipi illustrativi.

Nel corso della visita saranno presentate le risultanze delle campagne di scavo 2020-2021, in particolare gli esiti dei lavori e i materiali rinvenuti su cui spicca un gruppo di reperti bronzei di particolare valore storico.

La conferenza delle 12, la cui partecipazione sarà contingentata in base ai posti disponibili secondo le restrizioni sanitarie ancora in vigore, vedrà il saluto di apertura del sindaco di Nughedu Michele Carboni e gli interventi del soprintendente di Sassari e Nuoro, Bruno Billeci, dell’architetto Franco Niffoi, della funzionaria archeologa Nadia Canu, dell’archeologo Franco Campus e del funzionario restauratore conservatore Eliana Natini.

Nei locali dell’ex cinema sarà allestita anche un’esposizione di una selezione dei materiali rinvenuti nell’area sacra.

Informazioni telefonando al numero 079 2067433 e sul sito web www.beniculturali.it.

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