La Nuova Sardegna

Sassari

Sassari, epidemia e omicidio colposi nelle case di riposo: indagini concluse

Casa Serena
Casa Serena

I reati contestati a diverse persone fra i responsabili e i gestori della strutture per anziani San Nicola e Casa Serena  oltre a Villa Gardenia di Ossi

23 giugno 2021
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. La Procura della Repubblica di Sassari ha notificato tre avvisi di conclusione indagini riguardanti ipotesi di reato relative all'emergenza sanitaria da Covid. Tre gli istituti della provincia sassarese coinvolti: la Casa di riposo Villa Gardenia di Ossi, la Rsa San Nicola di Sassari e la Casa Serena di Sassari. Per diverse persone operanti in queste tre strutture si ipotizza il reato di epidemia colposa e omicidio colposo.

"Con riferimento alla Casa di riposo di Ossi _ si legge nel comunicato firmato dal procuratore della Repubblica Giovanni Caria _ alla rappresentante legale della Cooperativa che gestisce la struttura, a un'altra persona che esercita i poteri di fatto di datore di lavoro e al responsabile del servizio di prevenzione e protezione, sono stati contestati i reati di epidemia colposa e di omicidio colposo plurimo (decesso di 14 ospiti della struttura durante la prima ondata della pandemia) oltra a varie violazioni della normativa a tutela della salute dei lavoratori".

Identici reati vengono contestati, per quanto riguarda la Rsa San Nicola di Sassari, al rappresentante della Segesta Gestioni, al rappresentante legale della Mosaico cooperativa sociale onlus, al direttore sanitario e ai responsabili del servizio di protezione e prevenzione della Segesta e della Mosaico. Durante la prima ondata della pandemia anche alla San Nicola si contarono 14 decessi fra gli ospiti.

Infine, i reati di epidemia colposa e omicidio colposo plurimo (con 21 decessi nella prima pandemia, vengono contestati, per ciò che riguarda l'Istituto Casa Serena, al rappresentante legale e al responsabile del servizio di prevenzione e protezione della Coop.A.S., che aveva in appalto il servizio di assistenza nella struttura.

Il comunicato firmato dal procuratore rileva anche che è stata richiesta l'archiviazione per alcuni medici di base i cui pazienti erano ricoverato a Casa Serena. L'indagine è stata condotta dai Nas dei carabinieri di Sassari con la collaborazione dello Spresal di Sassari.

"Si è ritenuto doveroso _ sottolinea il procuratore Caria _ effettuare la comunicazione di queste notifiche per l'evidente interesse pubblico della notizia e per scongiurare l'inevitabile diffondersi di notizie frammentarie e scorrette".

Il blitz

Sassari, controlli dei Nas in tutta l’isola: sequestrati 855 chili di uova e colombe di Pasqua scadute o conservate tra i topi

Le nostre iniziative