Asinara, il servizio medico torna anche quest’estate
di Gavino Masia
Vicino l’accordo tra Ente Parco, Comune, Ats, Conservatoria delle Coste e Cisom Ambulatori a Cala Reale e Cala d’Oliva, con un locale di isolamento anti-Covid
24 giugno 2021
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PORTO TORRES. Sono in fase di definizione gli ultimi dettagli per la sottoscrizione dell’ accordo tra le istituzioni pubbliche – Comune di Porto Torres, Parco nazionale dell'Asinara, Ats Sardegna e Conservatoria delle coste della Sardegna - che istituisce il servizio temporaneo di assistenza medica all'Asinara. Nei giorni scorsi si è infatti svolto l'ultimo sopralluogo degli enti sull'isola per verificare gli aspetti pratici dell'intervento. «Il servizio dovrebbe essere operativo dal primo luglio – dice il sindaco Massimo Mulas – e anche quest'anno è stata registrata la disponibilità del Cisom a gestire l'ambulatorio di Cala d’Oliva, mentre quello di Cala Reale sarà gestito dal’Azienda Tutela della Salute».
Il Comune interverrà comunque con due azioni precise sul servizio medico turistico. Da una parte esentando il personale del Cisom e quello di Ats dall’eventuale tassa di soggiorno prevista per i trasferimenti sull’isola dell’Asinara con il traghetto. E dall'altra assicurando la copertura di spese generali necessarie al Cisom per la permanenza sull’isola, per un importo complessivo di 6mila euro. La dirigenza dell’Ente Parco, rappresentato dal commissario Gabriela Scanu e dal direttore Vittorio Gazale, mette invece a disposizione del servizio medico dell’Asl, l’ambulatorio allestito nelle strutture di Cala Reale e nel caso di emergenze sanitarie, nel rispetto del piano anticontagio Covid elaborato dal Parco per il 2021, le stanze per il temporaneo isolamento delle persone.
Qualche giorno fa si è tenuta una riunione operativa nei locali della Capitaneria di porto – coordinata dal comandante dell’Autorità marittima Gianluca Oliveti– proprio per avviare il presidio medico estivo sull’isola dell’Asinara. In quella occasione erano presenti tutti gli enti coinvolti e interessati al servizio: dall’Asl, al Comune di Porto Torres, al Parco nazionale dell’Asinara, alla Conservatoria delle coste e al Cisom, che ha offerto la sua disponibilità con la presenza di un medico, di un soccorritore e di un’autoambulanza. L’Ente Parco ha confermato durante l’incontro la disponibilità a mettere a disposizione dell’Asl l’ambulatorio allestito nelle strutture di Cala Reale. Il Comune contribuirà al servizio medico per quanto di sua competenza, mentre la Conservatoria delle coste mette a disposizione la struttura che ospita l’ambulatorio ubicato nel borgo Cala d’Oliva. La Asl di Sassari, responsabile del servizio, era presente alla riunione con il commissario Flavio Sensi, che si farà carico di organizzare il servizio sanitario e garantire la presenza del personale medico con le dotazioni. Un servizio fondamentale per l’altra metà del territorio di Porto Torres, dove si prevede una stagione record di presenze, e che permetterà di risolvere sul posto le diverse casistiche di interventi, evitando l’utilizzo di elicotteri o altri mezzi di emergenza.
Il Comune interverrà comunque con due azioni precise sul servizio medico turistico. Da una parte esentando il personale del Cisom e quello di Ats dall’eventuale tassa di soggiorno prevista per i trasferimenti sull’isola dell’Asinara con il traghetto. E dall'altra assicurando la copertura di spese generali necessarie al Cisom per la permanenza sull’isola, per un importo complessivo di 6mila euro. La dirigenza dell’Ente Parco, rappresentato dal commissario Gabriela Scanu e dal direttore Vittorio Gazale, mette invece a disposizione del servizio medico dell’Asl, l’ambulatorio allestito nelle strutture di Cala Reale e nel caso di emergenze sanitarie, nel rispetto del piano anticontagio Covid elaborato dal Parco per il 2021, le stanze per il temporaneo isolamento delle persone.
Qualche giorno fa si è tenuta una riunione operativa nei locali della Capitaneria di porto – coordinata dal comandante dell’Autorità marittima Gianluca Oliveti– proprio per avviare il presidio medico estivo sull’isola dell’Asinara. In quella occasione erano presenti tutti gli enti coinvolti e interessati al servizio: dall’Asl, al Comune di Porto Torres, al Parco nazionale dell’Asinara, alla Conservatoria delle coste e al Cisom, che ha offerto la sua disponibilità con la presenza di un medico, di un soccorritore e di un’autoambulanza. L’Ente Parco ha confermato durante l’incontro la disponibilità a mettere a disposizione dell’Asl l’ambulatorio allestito nelle strutture di Cala Reale. Il Comune contribuirà al servizio medico per quanto di sua competenza, mentre la Conservatoria delle coste mette a disposizione la struttura che ospita l’ambulatorio ubicato nel borgo Cala d’Oliva. La Asl di Sassari, responsabile del servizio, era presente alla riunione con il commissario Flavio Sensi, che si farà carico di organizzare il servizio sanitario e garantire la presenza del personale medico con le dotazioni. Un servizio fondamentale per l’altra metà del territorio di Porto Torres, dove si prevede una stagione record di presenze, e che permetterà di risolvere sul posto le diverse casistiche di interventi, evitando l’utilizzo di elicotteri o altri mezzi di emergenza.