Calcio
Pozzomaggiore, rinviata l’Ardia di San Costantino
di Emidio Muroni
Per il secondo anno la pandemia costringe gli organizzatori a cancellare la corsa Da martedì 6 luglio saranno celebrate le messe dedicate al santo imperatore
29 giugno 2021
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POZZOMAGGIORE. Per il secondo anno consecutivo, per evitare il diffondersi della pandemia da covid, non si potrà correre l’Ardia in onore del santo imperatore, l’affascinante manifestazione che dal 1923 coinvolge un centinaio di cavalieri e un’eccezionale partecipazione di spettatori. A malincuore il comitato “Santu Antine” e l’obriere maggiore dovranno rinunciare all’organizzazione della manifestazione principale, seguita con entusiasmo da tutta la Sardegna.
L’obriere maggiore, Gerolamo Meloni, che ha ricevuto la bandiera del Santo il pomeriggio del 7 luglio 2019, doveva organizzare la sagra già dal 2020 e aveva già nominato un valido gruppo di cavalieri di testa. Lui stesso aveva assunto l’importante compito di “Caddu e Punta” per guidare l’Ardia nella spericolata corsa attorno al santuario posto in cima alla collina e rappresentare San Costantino nella vittoriosa battaglia di Ponte Milvio del 312 d.c.. La pandemia ha però impedito lo svolgimento della manifestazione 2020 e spento le speranze di poterla effettuare nel 2021 con la cancellazione dei tanti aspetti e contenuti che l’evento proponeva annualmente. Oltre all’Ardia mancheranno, infatti, tutte le componenti tipiche che facevano da contorno, le bancarelle con il torrone, i campanacci, i coltelli e la più svariata mercanzia, il profumo dei muggini di Cabras e delle anguille arrostite alla brace, e la folla che ammirava entusiasta la rincorsa dei cavalieri in competizione.
Il santo imperatore, nel rispetto delle norme anti Covid, sarà onorato con le celebrazioni religiose e la bandiera maggiore, che passerà a Paolo Casule, prossimo obriere per l’edizione 2022. Inizieranno martedì 6 luglio con la messa in onore degli obrieri defunti e, alle 18.30, nel santuario di San Costantino, sono previsti i vespri solenni.
Mercoledì alle 7, alle 8 e alle 9 del mattino nel santuario di San Costantino saranno celebrate le sante messe. Alle 10 inizierà la processione per le vie del paese, con i simulacri dei Santi Costantino, Silvestro ed Elena. Alle 18.30, nell’anfiteatro retrostante la chiesa di San Costantino si officerà la messa solenne con panegirico di Don Peppino Lintas, parroco di Cossoine, e lo scambio delle bandiere. Tutta la manifestazione avverrà nel rispetto delle norme anticovid. Nella speranza dei fedeli che l’emergenza sanitaria, anche per l’intercessione di San Costantino, possa in breve tempo terminare e ritorni la salute e serenità nelle nostre comunità e l’Ardia e la festa tornino quanto prima a rivivere le emozioni a essa collegate la grande manifestazione è stata rinviata al 2022.
L’obriere maggiore, Gerolamo Meloni, che ha ricevuto la bandiera del Santo il pomeriggio del 7 luglio 2019, doveva organizzare la sagra già dal 2020 e aveva già nominato un valido gruppo di cavalieri di testa. Lui stesso aveva assunto l’importante compito di “Caddu e Punta” per guidare l’Ardia nella spericolata corsa attorno al santuario posto in cima alla collina e rappresentare San Costantino nella vittoriosa battaglia di Ponte Milvio del 312 d.c.. La pandemia ha però impedito lo svolgimento della manifestazione 2020 e spento le speranze di poterla effettuare nel 2021 con la cancellazione dei tanti aspetti e contenuti che l’evento proponeva annualmente. Oltre all’Ardia mancheranno, infatti, tutte le componenti tipiche che facevano da contorno, le bancarelle con il torrone, i campanacci, i coltelli e la più svariata mercanzia, il profumo dei muggini di Cabras e delle anguille arrostite alla brace, e la folla che ammirava entusiasta la rincorsa dei cavalieri in competizione.
Il santo imperatore, nel rispetto delle norme anti Covid, sarà onorato con le celebrazioni religiose e la bandiera maggiore, che passerà a Paolo Casule, prossimo obriere per l’edizione 2022. Inizieranno martedì 6 luglio con la messa in onore degli obrieri defunti e, alle 18.30, nel santuario di San Costantino, sono previsti i vespri solenni.
Mercoledì alle 7, alle 8 e alle 9 del mattino nel santuario di San Costantino saranno celebrate le sante messe. Alle 10 inizierà la processione per le vie del paese, con i simulacri dei Santi Costantino, Silvestro ed Elena. Alle 18.30, nell’anfiteatro retrostante la chiesa di San Costantino si officerà la messa solenne con panegirico di Don Peppino Lintas, parroco di Cossoine, e lo scambio delle bandiere. Tutta la manifestazione avverrà nel rispetto delle norme anticovid. Nella speranza dei fedeli che l’emergenza sanitaria, anche per l’intercessione di San Costantino, possa in breve tempo terminare e ritorni la salute e serenità nelle nostre comunità e l’Ardia e la festa tornino quanto prima a rivivere le emozioni a essa collegate la grande manifestazione è stata rinviata al 2022.