domani l’udienza al tribunale dei minori
Sempre grave la bambina soffocata dal sacchetto
SASSARI. È sempre ricoverata in condizioni gravi ma stabili e resta nel reparto di Rianimazione dell’ospedale “Gaslini” di Genova la bimba di cinque mesi trovata sul lettino dalla mamma in stato di...
30 giugno 2021
2 MINUTI DI LETTURA
SASSARI. È sempre ricoverata in condizioni gravi ma stabili e resta nel reparto di Rianimazione dell’ospedale “Gaslini” di Genova la bimba di cinque mesi trovata sul lettino dalla mamma in stato di incoscienza, a pancia in giù e con il viso poggiato su un sacchetto di plastica.
Per far luce sull’incidente, avvenuto alla periferia di Sassari, la Procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta e il sostituto procuratore Paolo Piras ha iscritto i genitori nel registro degli indagati con l’accusa di abbandono di minore, alla quale potrebbe aggiungersi quella di lesioni gravissime. Ma di loro, assistiti dagli avvocati Maria Paola Cabizza e Giuseppe Onorato, si sta occupando anche il tribunale dei minori. Per domani mattina è stata fissata l’udienza davanti al giudice Guido Vecchione per decidere sulla richiesta di sospensione della responsabilità genitoriale avanzata dalla procuratrice Luisella Fenu. Intanto proseguono anche le indagini dei carabinieri del Nas per far luce sulla vicenda. I militari, guidati dal luogotenente Gavino Soggia, hanno acquisito la cartella clinica della bimba e interrogato i medici che una ventina di giorni fa l’hanno accolta prima al pronto soccorso pediatrico dell’Aou di viale San Pietro e poi in Rianimazione al “Santissima Annuziata”. Tra le ipotesi quella che un fratellino abbia poggiato per gioco il sacchetto sulla testa della sorellina e che la piccola non sia riuscita a liberarsi. La bimba era arrivata in ospedale in condizioni gravissime. I sanitari avevano impiegato 12 minuti per rianimarla e trasferirla in Rianimazione. Ma viste le sue condizioni era stato attivato un volo a bordo del quale era stata trasferita a Genova insieme ai genitori. Rientrati in città qualche giorno fa, domani dovranno spiegare al giudice del tribunale dei minori come si è verificato l’incidente. (l.f.)
Per far luce sull’incidente, avvenuto alla periferia di Sassari, la Procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta e il sostituto procuratore Paolo Piras ha iscritto i genitori nel registro degli indagati con l’accusa di abbandono di minore, alla quale potrebbe aggiungersi quella di lesioni gravissime. Ma di loro, assistiti dagli avvocati Maria Paola Cabizza e Giuseppe Onorato, si sta occupando anche il tribunale dei minori. Per domani mattina è stata fissata l’udienza davanti al giudice Guido Vecchione per decidere sulla richiesta di sospensione della responsabilità genitoriale avanzata dalla procuratrice Luisella Fenu. Intanto proseguono anche le indagini dei carabinieri del Nas per far luce sulla vicenda. I militari, guidati dal luogotenente Gavino Soggia, hanno acquisito la cartella clinica della bimba e interrogato i medici che una ventina di giorni fa l’hanno accolta prima al pronto soccorso pediatrico dell’Aou di viale San Pietro e poi in Rianimazione al “Santissima Annuziata”. Tra le ipotesi quella che un fratellino abbia poggiato per gioco il sacchetto sulla testa della sorellina e che la piccola non sia riuscita a liberarsi. La bimba era arrivata in ospedale in condizioni gravissime. I sanitari avevano impiegato 12 minuti per rianimarla e trasferirla in Rianimazione. Ma viste le sue condizioni era stato attivato un volo a bordo del quale era stata trasferita a Genova insieme ai genitori. Rientrati in città qualche giorno fa, domani dovranno spiegare al giudice del tribunale dei minori come si è verificato l’incidente. (l.f.)
