Malattie e infortuni “vietati” sull’isola dell’Asinara
L’Ats non ha ancora attivato il servizio medico, i dottori del Cisom arriveranno la prossima settimana
04 luglio 2021
2 MINUTI DI LETTURA
PORTO TORRES. Il servizio medico dell’Ats sul Parco nazionale dell’Asinara non è stato ancora attivato e sull’isola sono presenti numerosi visitatori a cadenza giornaliera. Una popolazione che aumenta in maniera considerevole durante la bella stagione e che ha necessità di un medico per qualunque tipo di evenienza.
Eppure qualche settimana la sottoscrizione dell'accordo tra le istituzioni pubbliche era già ai dettagli e si parlava di iniziare il servizio temporaneo di assistenza medica all'Asinara dal primo luglio. Lo aveva detto il sindaco Massimo Mulas, precisando inoltre che l’amministrazione comunale avrebbe garantito delle azioni precise sul servizio medico turistico. Ovvero l’esenzione al personale del Cisom e a quello di Ats della tassa di soggiorno per i trasferimenti da Porto Torres sull’isola dell’Asinara con il traghetto. E la copertura 6mila euro al Cisom come spese generali per la permanenza.
L’Ente Parco ha invece messo a disposizione del medico dell’Azienda tutela della salute l’ambulatorio di Cala Reale. Il commissario dell’Asl di Sassari, Flavio Sensi, aveva partecipato ad una riunione in Capitaneria di porto, garantendo di organizzare il servizio sanitario e la presenza del personale medico con le relative dotazioni.
In attesa che l’Asl decida di avviare finalmente il servizio sull’isola (essenziale con l’avvio della nella stagione turistica), qualcosa si muove nell’ambulatorio di Cala d’Oliva. «Ho approvato un provvedimento d’urgenza – dice il direttore della Conservatoria delle coste Pietro Paolo Sanna -, accollando all’Agenzia le spese per la sistemazione della struttura che dovrà ospitare i medici del Cisom. La priorità è infatti quella di avviare il servizio medico almeno la prossima settimana». (g.m.)
Eppure qualche settimana la sottoscrizione dell'accordo tra le istituzioni pubbliche era già ai dettagli e si parlava di iniziare il servizio temporaneo di assistenza medica all'Asinara dal primo luglio. Lo aveva detto il sindaco Massimo Mulas, precisando inoltre che l’amministrazione comunale avrebbe garantito delle azioni precise sul servizio medico turistico. Ovvero l’esenzione al personale del Cisom e a quello di Ats della tassa di soggiorno per i trasferimenti da Porto Torres sull’isola dell’Asinara con il traghetto. E la copertura 6mila euro al Cisom come spese generali per la permanenza.
L’Ente Parco ha invece messo a disposizione del medico dell’Azienda tutela della salute l’ambulatorio di Cala Reale. Il commissario dell’Asl di Sassari, Flavio Sensi, aveva partecipato ad una riunione in Capitaneria di porto, garantendo di organizzare il servizio sanitario e la presenza del personale medico con le relative dotazioni.
In attesa che l’Asl decida di avviare finalmente il servizio sull’isola (essenziale con l’avvio della nella stagione turistica), qualcosa si muove nell’ambulatorio di Cala d’Oliva. «Ho approvato un provvedimento d’urgenza – dice il direttore della Conservatoria delle coste Pietro Paolo Sanna -, accollando all’Agenzia le spese per la sistemazione della struttura che dovrà ospitare i medici del Cisom. La priorità è infatti quella di avviare il servizio medico almeno la prossima settimana». (g.m.)