La Nuova Sardegna

Sassari

La Canepa spegne cento candeline

La Canepa spegne cento candeline

Festa per la più antica corale sarda. Il sindaco Campus: «Pilastro della cultura»

05 luglio 2021
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SASSARI. Cent’anni di musica alle spalle e un futuro tutto da scrivere. L’Associazione “Luigi Canepa” di Sassari, la più antica istituzione corale della Sardegna, ha festeggiato il secolo di vita lo scorso 1° luglio. Un traguardo prestigioso, celebrato con una cerimonia allo Sporting club “Le Querce” che ha ripercorso la storia di un punto di riferimento della vita sassarese, proprio nei giorni in cui si discute del ruolo centrale della città nella cultura in Sardegna.

«Guidare un ente con una tale storia riempie il cuore d’orgoglio e dà la giusta carica per festeggiare questo grande anniversario», ha spiegato il presidente della “Canepa”, Federico Tolu, annunciando una serie di eventi che faranno del centenario non un punto d’arrivo ma un nuovo inizio, una rinascita dopo la pandemia che ha bloccato per un anno i lavori dell’associazione.

All’incontro ha partecipato anche il sindaco, Nanni Campus che, ricevendo la tessera di socio onorario, ha ricordato la figura di un suo storico predecessore, Flaminio Mancaleoni, in carica proprio cent’anni fa quando la Canepa vedeva la luce: «La Corale è un pilastro della capacità culturale della nostra città – ha detto –: ho seguito con affetto e commozione quando si è accostata alla Brigata Sassari, ai Bertas, all’Ente Concerti, al Conservatorio. Sono convinto che tra altri cent’anni uno dei miei successori avrà nuovamente il piacere di ringraziare la Canepa per ciò che nel prossimo secolo della sua storia avrà saputo fare».

Il rinnovamento della Canepa, segnato anche dal restyling del sito e del logo della Corale, affonda le radici in una storia che ha visto l’ente nascere il 1° luglio 1921, quando un gruppo di cittadini si ostituì in associazione, intitolando la nuova formazione al compositore sassarese Luigi Canepa e raccogliendo così l’eredità del coro formato dal Maestro nel 1875. Da allora la corale ha portato il nome di Sassari in tutto il mondo: dal Sud Africa all’Australia, dal Giappone all’Unione sovietica, al Canada e al Brasile, dove gli sono state intitolate due strade, Rua Sassari e Rua Corale Luigi Canepa. Presenza fissa nelle stagioni liriche sassaresi dal 1926 – inaugurò il Politeama dopo l’incendio di tre anni prima –, è stata diretta da Albino Fois, Edmondo Crovetti, Giovanni Fois, Marco Crestani. Negli anni è nato il Coro delle voci bianche, fucina di talenti, e sono arrivati i prestigiosi riconoscimenti del Candeliere d’Oro Speciale nel 1996, la Medaglia d’Oro nel 1991, il Verdi d’Oro dell’omonima, gemellata Corale di Parma nel 1991, e il premio Maria Carta nel 2009.

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