La Nuova Sardegna

Sassari

Sassari, rientra in carcere con un telefono nel retto

Luca Fiori
Sassari, rientra in carcere con un telefono nel retto

Il detenuto sassarese tornava da un permesso premio di 5 giorni. Nell'intestino aveva anche 8 ovuli contenenti droga

06 luglio 2021
1 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Ha giurato e spergiurato di non aver niente da nascondere, nonostante il suo rientro in carcere - dopo un permesso premio di cinque giorni - avesse mandato in grande agitazione uno dei cani del nucleo cinofili della polizia penitenziaria di guardia all'ingresso dell'istituto penitenziario di Bancali. La sorpresa è arrivata quando Renato Farinelli sassarese di 53 anni è stato sottoposto alla Tac all'ospedale Santissima Annunziata: nell'intestino l'uomo aveva otto ovuli contenenti vari tipi di sostanze stupefacenti e, incredibilmente, anche un micro cellulare di pochi centimetri e il cavetto per ricaricarlo.

Il servizio completo sul giornale in edicola e nella versione digitale

In Primo Piano
Verso il voto

Gianfranco Ganau: sosterrò la candidatura di Giuseppe Mascia a sindaco di Sassari

Le nostre iniziative