garanzia contro i contagi
Duodenoscopi monouso all’Aou contro le infezioni ospedaliere
SASSARI. L’unità operativa di Gastroenterologia ed endoscopia digestiva dell’Aou di Sassari ha iniziato a usarli nel periodo Covid. Il personale ha sempre garantito l’emergenza-urgenza e, proprio nel...
09 luglio 2021
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SASSARI. L’unità operativa di Gastroenterologia ed endoscopia digestiva dell’Aou di Sassari ha iniziato a usarli nel periodo Covid. Il personale ha sempre garantito l’emergenza-urgenza e, proprio nel lungo anno di pandemia, ha iniziato a utilizzare, unica in Sardegna, i duodeno-scopi monouso: nuovi ausili terapeutici indispensabili per evitare infezioni ospedaliere.
«Sono una garanzia contro li contagi – afferma il direttore della struttura Luigi Cugia – si tratta di apparecchi endoscopici molto complessi per il trattamento delle patologie biliopancreatiche benigne e maligne. La possibilità di utilizzarli in modalità monouso mette al sicuro dalle infezioni batteriche multi-resistenti, sia nei confronti dei pazienti Covid sia nei pazienti non Covid, portatori di molteplici co-morbilità, garantendo la sicurezza della terapia».
Intanto la struttura ha già recuperato le visite in lista d’attesa e ha aperto a nuovi pazienti. «Come tutta l’Azienda – afferma Cugia –, nel periodo più cupo della pandemia, abbiamo contribuito anche noi con un grande sforzo assistenziale. Nella nostra struttura, in un primo momento, purtroppo, abbiamo visto una riduzione delle prestazioni in elezione. Questo perché ci siamo dovuti concentrare nel garantire in emergenza-urgenza qualsiasi prestazioni assistenziale che ci venisse richiesta, non solo nei pazienti non Covid ma anche nei pazienti Covid positivi che si sono ammalati, come molti altri, di patologie oncologiche dell’apparato digerente».
La struttura, però, da alcuni anni è impegnata anche su altri campi di innovazione tecnologica nelle terapie delle patologie biliopancreatiche. Un’attività che porta avanti in sinergia con le chirurgie ospedaliera e delle cliniche universitarie, per garantire una maggiore assistenza ai pazienti.
«Sono una garanzia contro li contagi – afferma il direttore della struttura Luigi Cugia – si tratta di apparecchi endoscopici molto complessi per il trattamento delle patologie biliopancreatiche benigne e maligne. La possibilità di utilizzarli in modalità monouso mette al sicuro dalle infezioni batteriche multi-resistenti, sia nei confronti dei pazienti Covid sia nei pazienti non Covid, portatori di molteplici co-morbilità, garantendo la sicurezza della terapia».
Intanto la struttura ha già recuperato le visite in lista d’attesa e ha aperto a nuovi pazienti. «Come tutta l’Azienda – afferma Cugia –, nel periodo più cupo della pandemia, abbiamo contribuito anche noi con un grande sforzo assistenziale. Nella nostra struttura, in un primo momento, purtroppo, abbiamo visto una riduzione delle prestazioni in elezione. Questo perché ci siamo dovuti concentrare nel garantire in emergenza-urgenza qualsiasi prestazioni assistenziale che ci venisse richiesta, non solo nei pazienti non Covid ma anche nei pazienti Covid positivi che si sono ammalati, come molti altri, di patologie oncologiche dell’apparato digerente».
La struttura, però, da alcuni anni è impegnata anche su altri campi di innovazione tecnologica nelle terapie delle patologie biliopancreatiche. Un’attività che porta avanti in sinergia con le chirurgie ospedaliera e delle cliniche universitarie, per garantire una maggiore assistenza ai pazienti.
