La Nuova Sardegna

Sassari

Celebrato ieri il Viaggio del Postale

Celebrato ieri il Viaggio del Postale

Rinnovata la tradizionale consegna del sacco proveniente in barca da Stintino

11 luglio 2021
2 MINUTI DI LETTURA





PORTO TORRES. Quest’anno la pandemia non ha fermato la tradizione centenaria del collegamento tra le due città rivierasche che la Lega navale italiana sezione Golfo dell’Asinara porta avanti da ventisei anni con il Viaggio del Postale.

Ieri mattina il sacco postale con la corrispondenza ha infatti viaggiato a bordo dell’imbarcazione Santa Elisabetta armata a vela latina, dei fratelli Di Meglio, sulla tratta marina da Stintino a Porto Torres. La cerimonia è iniziata alle 9,30 proprio in paese con la consegna del plico postale da parte del direttore delle Poste Italiane della filiale di Sassari, Marcello Lepori, nelle mani del vicesindaco Angelo Schiaffino. Alle 10,30 l’imbarcazione ha mollato gli ormeggi e ha virato verso l’accogliente spiaggia della Pelosa per salutare i numerosi bagnanti. Poi ha proseguito la propria navigazione a velocità di crociera verso lo scalo turritano: in cima all’albero dell’imbarcazione gli organizzatori hanno inserito un drappo verde in segno di speranza, per tutto il tragitto, come segno di augurio che la Lega navale italiana sezione Golfo dell’Asinara vuole fare ai naviganti e a tutto il popolo dopo il lungo periodo dell’emergenza sanitaria. A bordo della Santa Elisabetta hanno preso posto il presidente della sezione della Lni, Bruno Puggioni, e altri soci che non sono voluti mancare alla rievocazione storica, culturale e filatelica.

L’arrivo nel porto commerciale alle 13, nella testata del pontile della Cormorano Marina, dove la barca è stata accolta dal sindaco Massimo Mulas e dal nuovo comandante della Capitaneria di Porto, capitano di fregata Gabriele Peschiulli. Come da tradizione, il sindaco di Porto Torres ha ricevuto dalle mani del comandante della Santa Elisabetta il pacco contenente la posta e lo ha consegnato all’incaricato delle poste italiane. Una cerimonia che ha rispettato tutti i canoni della tradizione marinara, con la speranza che dal prossimo anno si possa ritornare a riacquistare quel senso di libertà anche attraverso questa veleggiata. (g.m.)

In Primo Piano
L’intervista

Giuseppe Mascia: «Cultura e dialogo con la città, riscriviamo il ruolo di Sassari»

di Giovanni Bua
Le nostre iniziative