La Nuova Sardegna

Sassari

Travolto sul ciglio della strada

di Gianni Bazzoni
Travolto sul ciglio della strada

Investito da un furgone. Giovanni Matta, 38 anni, procedeva a piedi: è morto poco dopo in ospedale

14 luglio 2021
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SASSARI. Aveva lasciato la sua auto in una officina della zona industriale per fare il tagliando e sarebbe dovuto tornare dopo un paio d’ore per ritirarla. Così ha deciso di impegnare il tempo visitando alcuni negozi nell’area commerciale di Predda Niedda. Giovanni Matta, 38 anni, sassarese, si è avviato a piedi in direzione di Promocamera: camminava sul ciglio della strada quando è stato investito alle spalle da un Furgone “Ducato” guidato da un sassarese, anche lui 38enne, dipendente dell’azienda che effettua le consegne del Panificio Mura. L’impatto è stato violentissimo, Giovanni Matta è stato proiettato oltre guardrail e scaraventato in fondo alla cunetta. Un volo di circa sette metri bloccato solo dalla rete metallica realizzata a valle, sul bordo del muretto di cemento.Le condizioni dell’uomo sono apparse subito gravissime ai primi soccorritori, gli operatori del 118 sono riusciti a fare ripartire il suo cuore dopo un primo arresto cardiaco. Giovanni Matta è arrivato in ospedale con codice rosso e ricoverato nel reparto di Rianimazione. É morto intorno alle 14 a causa delle gravi lesioni riportate nell’incidente. Sull’episodio è stata aperta una inchiesta che è affidata al sostituto procuratore della Repubblica del Tribunale di Sassari Angelo Beccu. I rilievi e le indagini sono a cura degli agenti della polizia locale che hanno sequestrato il furgone e anche il telefonino del conducente. L’uomo è indagato per omicidio stradale. Il corpo di Giovanni Matta - su disposizione del magistrato - è stato trasferito all’istituto di Patologia forense dove verrà eseguita la perizia da parte del medico legale.

L’incidente si è verificato intorno alle 10.30 con una dinamica che ha dell’incredibile ma che allo stesso tempo evidenzia la pericolosità delle strade di Predda Niedda.

Giovanni Matta era uscito di casa per assolvere un impegno programmato: aveva appuntamento dal meccanico per fare controllare l’auto e siccome aveva la mattinata libera non si è preoccupato di farsi venire a prendere. Ha scelto di passare il tempo a Predda Niedda, curiosando tra i negozi. Ha superato la zona di Md è risalito camminando sul bordo della strada, seguendo un percorso che poi alla fine l’ha costretto a procedere proprio sulla carreggiata, quasi a contatto con le auto. Andava in direzione di Promocamera, la stessa dove si recano le persone che devono effettuare il vaccino anti Covid. E ne ha incontrate alcune Giovanni Matta durante il tratto comopiuto in salita. Sulle prime si è pensato che nell’incidente fosse stato coinvolto proprio un uomo che si recava nell’hub per la vaccinazione. Invece Giovanni Matta quell’impegno lo aveva già espletato tempo fa, e ne andava orgoglioso. «Io sono vaccinato...».

A un certo punto l’incidente. Giovanni Matta non si è accorto di niente, il furgone Ducato adibito al trasporto del pane gli è piombato addosso alle spalle. Alla guida un uomo della sua stessa età, sotto shock ha poi raccontato agli agenti di non averlo visto. É stato lui stesso, dopo essersi fermato a fare scattare i soccorsi. Sul posto sono arrivati gli agenti della polizia locale e gli operatori del 118. Il ferito è stato riportato sulla strada dopo avere calato una barella. Situazione drammatica: Giovanni Matta ha avuto un arresto cardiaco, ha perso conoscenza. É arrivato in ospedale in condizioni disperate. Poche ore più tardi il decesso, la triste notizia data ai familiari. Un’altra vita spezzata, proprio lì a pochi passi dall’hub per i vaccini, dove con fatica ogni giorno si lavora per costruire una nuova speranza.

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