La Nuova Sardegna

Sassari

A Ignazio Camarda il “Premio Osilo”

di Mario Bonu
A Ignazio Camarda il “Premio Osilo”

Al professore e scrittore il riconoscimento “Libro dell’anno” La cerimonia si è svolta sulla terrazza dell’ex Mercato civico

26 luglio 2021
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OSILO. «Eppure pensavamo che non fossero sopravvissuti ai numerosi strazi dei conquistatori di turno». I “sopravvissuti” sono i “Grandi alberi e foreste vetuste della Sardegna”, di Ignazio Camarda, Carlo Delfino editore, “Libro dell’anno” al Premio letterario Osilo 2021. «Con questo libro – prosegue la motivazione del premio – i nostri aceri, gli ulivi, le sughere, la macchia, i ginepri, i perastri, le roverelle, i corbezzoli e lentischi tornano alla ribalta. Grazie a qualche coraggioso ricercatore, l’ombra salvifica di queste nostre piante si proietta nella nostra cultura».

E di cultura e letteratura si è parlato per circa due ore, alla consegna dei riconoscimenti del Premio Osilo, sulla terrazza dell’ex mercato civico con vista mozzafiato sul Golfo dell’Asinara, il Castello Malaspina, la parrocchiale Immacolata Concezione, le colline osilesi. Con Giovanna Elies, presidente dell’associazione Salotto Letterario e instancabile animatrice del Premio, sono intervenuti il sindaco Giovanni Ligios, l’assessore alla Cultura Valentino Canu, e tutti gli autori premiati.

Nella sezione “Narrativa”, intitolata alle sorelle Angela e Alessia Pintus, la giuria della biblioteca comunale “Luigi Piras”, ha attribuito i primi premi a “Il coccodrillo” di Franco Carlini, Edes, con motivazioni lette dalla bibliotecaria Elena Cossu, e a “Le spose della luna” di Emma Fenu, Officina Milena, con motivazioni di Chiara Sanna.

Il Premio alla carriera è stato attribuito al geologo Luciano Otelli, per i suoi lavori sulle miniere. Nella sezione “Contos e paristorias inediti”, il premio speciale della giuria è stato attribuito a “Il logorroico” della giovanissima (18 anni) Martina Zanelli. Nella sezione “Letteratura edita per l’infanzia” sono stati premiati “Amelia”, di Cristina Bellemo e Simona Mulazzani, ed. il Castoro, e “Manuale intergalattico” di Sanciu-Angheleddu, Ed. Solinas, cui è stato attribuito il “Premio Liliana Cano”. Carmela Arghittu, nel corso della premiazione di Ignazio Camarda ha letto due poesie dedicate a “S’ozzastru” e “Su chercu”. Il “Premio Gramsci” è stato attribuito a “Quaderni ozieresi” di Titino Bacciu, Ramagraf, il “Premio Enzo Espa” a “Lingua e identità” di Angelo Carboni Capiali, Edes. Menzioni per “Un pallone lungo 60 anni” di Costanzo Dettori, Edes, e “Santità simulata” di Giancarlo Zichi, Edes. La giuria era composta, oltre che da Giovanna Elies, da Gianni Avorio, Antonio Brundu, Massimo Dadea, Alessandra Espa, Franco Mannoni, Ottavio Olita.



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