indagano i carabinieri
Incendiate le auto di padre e figlia
Due attentati nel giro di un mese per un ex dipendente comunale
30 luglio 2021
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PORTO TORRES
Nel giro di un mese sono stati commessi due attentati incendiari in luoghi differenti del territorio comunale ai danni delle auto di un ex dipendente comunale e di sua figlia. . Una situazione a dir poco allarmante per la famiglia che vive a Porto Torres, che ha comunque provveduto a denunciare gli episodi alla caserma dei carabinieri di via Antonelli.
La prima vettura ad andare completamente a fuoco è stata quella del padre, esattamente nella notte tra il 26 e 27 giugno, ovvero una nuova Fiat Panda parcheggiata in piazza delle Regioni e poco distante dalla sede della Caritas nel quartiere Satellite. Le fiamme improvvise e gli scoppi delle gomme avevano svegliato i residenti della vicina palazzina dove abita lo stesso proprietario, che non ha però fatto in tempo per evitare che il fuoco distruggesse completamente l’utilitaria. I vigili del fuoco del distaccamento locale avevano infatti impiegato del tempo per cercare di spegnere le fiamme e mettere in sicurezza l’area circostante.
A distanza di un mese esatto, la scena si è purtroppo ripetuta sulla Fiat 500 della figlia, parcheggiata di fronte all’area sosta di piazza Marinaru. Le fiamme hanno distrutto gran parte della parte anteriore della Fiat, causando danni notevoli. Su entrambi gli attentati stanno indagando i militari della compagnia, dopo aver acquisito alcune testimonianze importanti. (g.m.)
Nel giro di un mese sono stati commessi due attentati incendiari in luoghi differenti del territorio comunale ai danni delle auto di un ex dipendente comunale e di sua figlia. . Una situazione a dir poco allarmante per la famiglia che vive a Porto Torres, che ha comunque provveduto a denunciare gli episodi alla caserma dei carabinieri di via Antonelli.
La prima vettura ad andare completamente a fuoco è stata quella del padre, esattamente nella notte tra il 26 e 27 giugno, ovvero una nuova Fiat Panda parcheggiata in piazza delle Regioni e poco distante dalla sede della Caritas nel quartiere Satellite. Le fiamme improvvise e gli scoppi delle gomme avevano svegliato i residenti della vicina palazzina dove abita lo stesso proprietario, che non ha però fatto in tempo per evitare che il fuoco distruggesse completamente l’utilitaria. I vigili del fuoco del distaccamento locale avevano infatti impiegato del tempo per cercare di spegnere le fiamme e mettere in sicurezza l’area circostante.
A distanza di un mese esatto, la scena si è purtroppo ripetuta sulla Fiat 500 della figlia, parcheggiata di fronte all’area sosta di piazza Marinaru. Le fiamme hanno distrutto gran parte della parte anteriore della Fiat, causando danni notevoli. Su entrambi gli attentati stanno indagando i militari della compagnia, dopo aver acquisito alcune testimonianze importanti. (g.m.)