La Nuova Sardegna

Sassari

Deposito di gas liquefatto nell’ex campo nomadi

di Gavino Masia
Deposito di gas liquefatto nell’ex campo nomadi

Siglato l’atto notarile tra Comune e Medea per la concessione dell’area bonificata Terminata la realizzazione dei 38 chilometri di rete di distribuzione cittadina 

31 luglio 2021
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PORTO TORRES. Giovedì è stato firmato l’atto notarile relativo alla concessione del diritto di superficie tra il comune di Porto Torres (rappresentato dal dirigente del settore Ambiente Franco Satta) e la società Medea per l’utilizzo dell’area di 4mila metri quadri sulla quale sorgerà il deposito criogenico di Gas naturale liquefatto. Nel frattempo sono state rase al suolo le baracche e rimossi i rifiuti che erano presenti in tutta l’area dove ora sorgerà il deposito di Gnl. Stiamo parlando dell’ex campo nomadi di Ponte Pizzinnu, dove si è applicato alla lettera il cronoprogramma che prevedeva di bonificare una vasta zona colma di rifiuti di tutte le tipologie. Il lavoro da fare è stato davvero tanto e in tutto il perimetro del campo: l’associazione temporanea d’impresa che si era aggiudicata l’appalto per circa 239mila euro, Sanna trasporti srl e NaturAmbiente, per iniziare ha utilizzato cassoni scarrabili metallici a perfetta tenuta stagna del fondo e con la copertura impermeabile.

Con le operazioni successive hanno invece provveduto alla rimozione dei rifiuti e all’asportazione dei primi 10 centimetri di suolo che, previa caratterizzazione, è stato gestito come rifiuto. L’altra operazione è stato il campionamento e l’analisi a circa 20 centimetri di profondità nella stessa area dove risulta purtroppo stoccato il deposito incontrollato dei rifiuti. A fine lavori il Comune è rientrato in possesso dell’area è giovedì, davanti al notaio, l’ha concessa alla società Medea del gruppo Italgas. Il corrispettivo della cessione del diritto di superficie dell’area dell’ex campo rom per un periodo di 12 anni, è stato stabilito in 15mila 982 euro.

Intanto, è alle battute finali la Conferenza di servizi che consentirà a breve di iniziare le attività di costruzione dell’impianto. «Nel frattempo è stata sostanzialmente portata a termine la realizzazione dei 38 chilometri della rete di distribuzione cittadina – riporta la nota di Italgas – che sarà alimentata dall’impianto Gnl. Si tratta, nel dettaglio, di un deposito criogenico che alimenterà la rete con gas naturale e la capacità sarà di 110 metri cubi di Gnl». Questi impianti sono composti da un serbatoio criogenico che contiene il gas naturale liquefatto a -160 gradi centigradi, dei vaporizzatori per riportare il gas allo stato originario, un’apparecchiatura per la riduzione della pressione del gas a monte dell’immissione in rete e, infine, un sezione di telecontrollo per la gestione in sicurezza del sito. Medea (gruppo Italgas) ha già raccolto a Porto Torres oltre 1.200 manifestazioni di interesse all’allaccio. «Questo dimostra l’interesse della collettività a una fonte energetica come il gas naturale, sostenibile, economica e più sicura rispetto alle fonti attualmente in uso sull’isola».

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