Domani a Uri i funerali di Giusy
di Franco Cuccuru
Il corpo della donna morta con il marito in un incidente è stato restituito ai familiari. Paese in lutto
06 agosto 2021
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URI. La salma di Giusy Nurchis da ieri mattina è esposta nella camera mortuaria dell’ospedale Santissima Annunziata di Sassari. Il corpo della donna deceduta venerdì scorso assieme al marito Franco Panzalis nel tragico incidente sulla Nuoro-Lanusei è stato restituito ai familiari nella tarda serata di mercoledì, dopo gli accertamenti richiesti dalla Procura, e la conseguente autorizzazione da parte del titolare delle indagini. Sabato mattina Giusy farà rientro a Uri. Ad attenderla ci sarà l’intera comunità – assieme alle autorità civili e militari locali –, presente e vicina fin dal primo momento della disgrazia, con dimostrazioni d’affetto e vicinanza ai familiari. Alle 10.30 si svolgerà il rito funebre in forma pubblica nella chiesa di Nostra Signora di Paulis. La cerimonia religiosa sarà concelebrata dal parroco don Gianni Nieddu e dal cappellano militare della Brigata Sassari don Marco Murgia.
Due vite spezzate in un attimo. Non erano questi i disegni dei due coniugi che venerdì hanno trovato la morte mentre si dirigevano in Ogliastra per una vacanza di qualche giorno, assieme al figlio e alla sua fidanzatina entrambe diciassettenni. I due giovani nel forte impatto hanno riportato diverse ferite, sono sotto stretta osservazione ma non corrono grossi pericoli, c’è ottimismo da parte dei medici. Una vacanza che non è mai iniziata ma che si è tramutata in tragedia. Un dolore troppo forte per la famiglia. A Chiara, la primogenita di Franco e Giusy, maturità classica conseguita a Liceo Azuni di Sassari e una laurea al conservatorio Canepa, adesso spetta il compito più grande. Con il peso per la scomparsa dei genitori, figure cardine per la ragazza, ora dovrà pensare al fratello, di Maturità il prossimo anno.
I due fratelli sono molto legati, per questo i due ragazzi troveranno la forza di risollevarsi e andare avanti, lo faranno per se stessi ma anche per i loro genitori. Franco e Giusy, genitori premurosi, lui luogotenente della Brigata Sassari lei affermata professionista che svolgeva la libera professione come pedagogista dell’età evolutiva nel suo studio a Sassari. Una vita dedicata al lavoro e allo studio, affermandosi con merito nel mondo lavorativo e sociale, stimati e ben voluti da tutti. Persone riservate e discrete che avevano come presupposto principale il valore della famiglia: crescere i loro due figli incanalandoli verso la giusta strada. «La comunità parrocchiale si stringe con un abbraccio affettuoso attorno a Chiara, Roberto, Nonno Salvatore e parenti per la tragica perdita dei loro cari Franco e Giusy – si legge nel profilo Facebook di N.S. di Paulis –. Le parole in questo momento non sono sufficienti per superare lo strazio del cuore. Silenzio e vicinanza per dire che vivere continua ad essere l'infinita pazienza di ricominciare nonostante il dolore indicibile che adesso portano in cuore. Un augurio di bene e di speranza per Roberto e Anna affinché possano al più presto guarire e riprendere a vivere e a sognare. Un abbraccio di cuore don Gianni e la comunità parrocchiale».
Due vite spezzate in un attimo. Non erano questi i disegni dei due coniugi che venerdì hanno trovato la morte mentre si dirigevano in Ogliastra per una vacanza di qualche giorno, assieme al figlio e alla sua fidanzatina entrambe diciassettenni. I due giovani nel forte impatto hanno riportato diverse ferite, sono sotto stretta osservazione ma non corrono grossi pericoli, c’è ottimismo da parte dei medici. Una vacanza che non è mai iniziata ma che si è tramutata in tragedia. Un dolore troppo forte per la famiglia. A Chiara, la primogenita di Franco e Giusy, maturità classica conseguita a Liceo Azuni di Sassari e una laurea al conservatorio Canepa, adesso spetta il compito più grande. Con il peso per la scomparsa dei genitori, figure cardine per la ragazza, ora dovrà pensare al fratello, di Maturità il prossimo anno.
I due fratelli sono molto legati, per questo i due ragazzi troveranno la forza di risollevarsi e andare avanti, lo faranno per se stessi ma anche per i loro genitori. Franco e Giusy, genitori premurosi, lui luogotenente della Brigata Sassari lei affermata professionista che svolgeva la libera professione come pedagogista dell’età evolutiva nel suo studio a Sassari. Una vita dedicata al lavoro e allo studio, affermandosi con merito nel mondo lavorativo e sociale, stimati e ben voluti da tutti. Persone riservate e discrete che avevano come presupposto principale il valore della famiglia: crescere i loro due figli incanalandoli verso la giusta strada. «La comunità parrocchiale si stringe con un abbraccio affettuoso attorno a Chiara, Roberto, Nonno Salvatore e parenti per la tragica perdita dei loro cari Franco e Giusy – si legge nel profilo Facebook di N.S. di Paulis –. Le parole in questo momento non sono sufficienti per superare lo strazio del cuore. Silenzio e vicinanza per dire che vivere continua ad essere l'infinita pazienza di ricominciare nonostante il dolore indicibile che adesso portano in cuore. Un augurio di bene e di speranza per Roberto e Anna affinché possano al più presto guarire e riprendere a vivere e a sognare. Un abbraccio di cuore don Gianni e la comunità parrocchiale».
