La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Il commercio online si sta rivelando sempre più una trappola per gli acquirenti che si fidano di alcune offerte molto vantaggiose che, il più delle volte, nascondono un inganno da parte di sedicenti venditori. L’ultima truffa online ha ingannato una donna portotorrese, che per cercare un cruscotto nuovo per l’auto del figlio 18enne si era affidata alla piattaforma subito.it. La ricerca della signora è durata lo spazio di qualche minuto, poi ecco spuntare il pezzo da ricambio al costo vantaggioso di 1.200 euro. La donna si convinceva del prodotto proposto e versava la quota richiesta per avere a casa il nuovo cruscotto.

A distanza di qualche giorno, però, nell’abitazione della famiglia di Porto Torres non arrivava alcun pezzo da ricambio per l’auto. E anche sul sito online erano improvvisamente spariti i venditori contattati nelle settimane precedenti. La donna ha allora capito di essere stata truffata e si è rivolta ai carabinieri della compagnia di via Antonelli per raccontare quanto era accaduto nella compravendita telematica. E attraverso l’attività investigativa, i militari sono risaliti a due pregiudicati ferraresi, molto giovani, denunciati per truffa aggravata. (g.m.)