Sassari, una piazzetta per ricordare Elisa
di Luca Fiori
Lo spazio condominiale dove è cresciuta la 15enne scomparsa nel 2020 ora porterà il suo nome
06 agosto 2021
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SASSARI. C’è una luce diversa, più intensa, nella piazzetta del complesso residenziale di via Pasella su cui si affacciano i quaranta appartamenti del condominio di Li Punti dove è cresciuta Elisa Riccobono, la ballerina di 15 anni scomparsa a febbraio dello scorso anno, dopo una tragica caduta in moto insieme a un amico.
Da qualche giorno lo spazio in cui Elisa ha imparato a correre e ad andare in bicicletta, lo stesso in cui a iniziato a innamorarsi del ballo - la sua grande passione - è illuminato a giorno dal suo sorriso innocente, stampato su una gigantografia appesa alla parete del palazzo, sotto la targa che porta il suo nome.
“Piazzetta Elisa”, d’ora in poi quest’angolo di quartiere da dove la quindicenne aveva iniziato ad affacciarsi alla vita si chiamerà così, in modo che nessuno possa mai dimenticarla. E poco importa se l’intitolazione non sarà registrata nella toponomastica ufficiale del Comune, perché lo spazio è condominiale e dunque privato: per gli abitanti di Li Punti quella targa decorata a mano con delle spighe di grano che avvolgono il nome della ballerina, vale certamente più di quelle ufficiali con lo stemma della città.
«È da qui che la nostra Eli ha iniziato a spiccare il volo - racconta con emozione il padre Pierpaolo Riccobono - e io e mia moglie Gavina siamo felici che la comunità in cui viviamo abbia voluto ricordarla in questo piccolo piazzale in cui l’abbiamo vista crescere».
Lunedì scorso per l’intitolazione della piazzetta a Elisa sono state fatte le cose in grande. In tanti hanno dato una mano a Gianfranco Zinellu, l’amministratore del condominio che ha proposto ai vicini di casa della famiglia Riccobono di far sentire la loro vicinanza ai genitori della quindicenne che tutti ricordano per la sua dolcezza e per il suo sorriso.
La risposta della piccola comunità è stata commovente. Le attività della zona hanno partecipato preparando un buffet e lo spazio dedicato a Elisa è stato abbellito con dei palloncini colorati.
«Abbiamo sentito la vicinanza della gente - spiega il papà di Elisa mentre ammira la targa con il nome della figlia - a Li Punti si vive ancora come vivevano le piccole comunità di una volta e questo è molto bello. Questo gesto del nostro condominio e tutti quelli che riceviamo ogni giorno dalle tante persone che ci dimostrano affetto - aggiunge - ci aiuta ad andare avanti».
Accanto ai genitori di Elisa, ai suoi amici, che non hanno mai smesso di frequentare la sua casa, e a tutti i condomini di via Pasella, alla cerimonia ha partecipato anche una delegazione della squadra di calcio del Li Punti. Ringraziamo tutti - conclude Pierpaolo Riccobono - è stata una serata che non dimenticheremo». Come nessuno dimenticherà il sorriso di Elisa, quello che ora illumina come una stella la piazzetta più bella di Li Punti.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Da qualche giorno lo spazio in cui Elisa ha imparato a correre e ad andare in bicicletta, lo stesso in cui a iniziato a innamorarsi del ballo - la sua grande passione - è illuminato a giorno dal suo sorriso innocente, stampato su una gigantografia appesa alla parete del palazzo, sotto la targa che porta il suo nome.
“Piazzetta Elisa”, d’ora in poi quest’angolo di quartiere da dove la quindicenne aveva iniziato ad affacciarsi alla vita si chiamerà così, in modo che nessuno possa mai dimenticarla. E poco importa se l’intitolazione non sarà registrata nella toponomastica ufficiale del Comune, perché lo spazio è condominiale e dunque privato: per gli abitanti di Li Punti quella targa decorata a mano con delle spighe di grano che avvolgono il nome della ballerina, vale certamente più di quelle ufficiali con lo stemma della città.
«È da qui che la nostra Eli ha iniziato a spiccare il volo - racconta con emozione il padre Pierpaolo Riccobono - e io e mia moglie Gavina siamo felici che la comunità in cui viviamo abbia voluto ricordarla in questo piccolo piazzale in cui l’abbiamo vista crescere».
Lunedì scorso per l’intitolazione della piazzetta a Elisa sono state fatte le cose in grande. In tanti hanno dato una mano a Gianfranco Zinellu, l’amministratore del condominio che ha proposto ai vicini di casa della famiglia Riccobono di far sentire la loro vicinanza ai genitori della quindicenne che tutti ricordano per la sua dolcezza e per il suo sorriso.
La risposta della piccola comunità è stata commovente. Le attività della zona hanno partecipato preparando un buffet e lo spazio dedicato a Elisa è stato abbellito con dei palloncini colorati.
«Abbiamo sentito la vicinanza della gente - spiega il papà di Elisa mentre ammira la targa con il nome della figlia - a Li Punti si vive ancora come vivevano le piccole comunità di una volta e questo è molto bello. Questo gesto del nostro condominio e tutti quelli che riceviamo ogni giorno dalle tante persone che ci dimostrano affetto - aggiunge - ci aiuta ad andare avanti».
Accanto ai genitori di Elisa, ai suoi amici, che non hanno mai smesso di frequentare la sua casa, e a tutti i condomini di via Pasella, alla cerimonia ha partecipato anche una delegazione della squadra di calcio del Li Punti. Ringraziamo tutti - conclude Pierpaolo Riccobono - è stata una serata che non dimenticheremo». Come nessuno dimenticherà il sorriso di Elisa, quello che ora illumina come una stella la piazzetta più bella di Li Punti.
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