La Nuova Sardegna

MORES. Sta meglio dopo il delicato intervento a cui è stato sottoposto nella notte tra giovedì e venerdì Marco Sassu, 47enne di Mores rimasto vittima di un accoltellamento nel corso di una violenta lite con il compaesano 51enne Luigi Calvia. La prognosi resta ancora riservata, e la degenza non sarà breve, perché l’uomo ha riportato profonde ferite all’addome e a un braccio, ma i medici del Santissima Annunziata di Sassari confermano che è fuori pericolo. Nel frattempo proseguono le indagini su quanto accaduto, a cominciare dalla ricerca dell’arma con la quale Luigi Calvia, ora accusato di tentato omicidio, avrebbe accoltellato Sassu. Stando ai racconti dei testimoni, dopo essersi reso conto di quanto accaduto, infatti, l’uomo si sarebbe immediatamente dato alla fuga gettando l’arma lungo la strada: una strada piuttosto centrale, via Roma a Mores, ma confinante con la campagna. Lì abitano entrambi gli uomini, aggressore e aggredito, e lì si è consumata la violentissima lite iniziata intorno all’una di notte di giovedì. Sassu, che in precedenza aveva avuto un alterco con Calvia sugli spalti del campo calcetto dove in questi giorni si sta svolgendo un torneo estivo amatoriale, era già rientrato a casa quando dall’esterno è giunta la voce Calvia, che stando al racconto dei vicini parlava ad alto volume «per farsi sentire». Sassu e altri vicini sono usciti fuori e la lite è ripresa, e si è fermata solo quando ci si è resi conto che Sassu perdeva molto sangue dall’addome e da un braccio e che anche una vicina era stata leggermente ferita a una mano. Sempre secondo quanto raccontano i testimoni oculari, a quel punto Calvia si sarebbe dato alla fuga mentre familiari e vicini di Sassu chiamavano i soccorsi e la moglie cercava disperatamente di tamponare le ferite. Attimi concitati, ma eterni, prima dell’arrivo dei soccorritori, che comunque sono giunti sul posto abbastanza tempestivamente da evitare il peggio. Sul posto oltre all’ambulanza, che ha portato Sassu in ospedale, i carabinieri, che dopo aver constatato il fatto si sono messi alla ricerca di Calvia rintracciandolo e arrestandolo “in immediatezza”. Anche il 51enne aveva riportato ferite, ben più lievi, ed è stato ugualmente ricoverato nel nosocomio sassarese dove è rimasto piantonato dai carabinieri perché già in stato di arresto con l’accusa, come detto, di tentato omicidio.

Barbara Mastino