Usini dice addio a un’altra ultracentenaria
Ieri paese in lutto per Vittorina Piga, 103 anni. A luglio era scomparsa a 102 anni di Teresa Piredda
09 agosto 2021
2 MINUTI DI LETTURA
USINI. A distanza di un mese Usini ha perso le sue due care e preziose nonnine ultracentenarie. Il 10 luglio scorso se n’è andata zia Teresa Piredda sulla soglia dei 102 anni. «Zia Teresa, mamma, nonna e bisnonna, attenta e premurosa, ha vissuto dedicando la sua vita alla sua famiglia e ai suoi cari, purtroppo assistendo alla cosa più innaturale dell’esistenza umana: la morte di due dei suoi figli» ha detto il sindaco Antonio Brundu. Ieri la morte di zia Vittorina Piga, 104 anni da compiere fra qualche giorno. Penultima di dieci figli, zia Vittorina fino all’ultimo respiro ha conservato una memoria di ferro e una grande capacità nelle arti del cucito e del ricamo e fino a circa 25 anni fa zia Vittorina teneva dei corsi alle ragazze del paese.
«Lei non ha mai perso la sua lucidità, alle 11 di ieri mattina si è addormentata e se n’è andata – ha detto la dottoressa Gioconda Fiori, nipote di zia Vittoria – Da giorni era stanca e alla fine ha rinunciato a proseguire il suo viaggio in questa vita. È una grande perdita per il paese e per tutti noi».
«Grazie a Dio non mi posso lamentare, sto bene – aveva raccontato il giorno del suo centesimo compleanno – Ho vissuto una vita serena. La nostra è stata una famiglia numerosa, io e mia sorella Rina le piccole di casa andavamo ogni giorno in campagna». Usini con la morte di zia Teresa e zia Vittorina ha perso un patrimonio inestimabile, due tesori che conservavano la memoria storica del paese. (f.cuc.)
«Lei non ha mai perso la sua lucidità, alle 11 di ieri mattina si è addormentata e se n’è andata – ha detto la dottoressa Gioconda Fiori, nipote di zia Vittoria – Da giorni era stanca e alla fine ha rinunciato a proseguire il suo viaggio in questa vita. È una grande perdita per il paese e per tutti noi».
«Grazie a Dio non mi posso lamentare, sto bene – aveva raccontato il giorno del suo centesimo compleanno – Ho vissuto una vita serena. La nostra è stata una famiglia numerosa, io e mia sorella Rina le piccole di casa andavamo ogni giorno in campagna». Usini con la morte di zia Teresa e zia Vittorina ha perso un patrimonio inestimabile, due tesori che conservavano la memoria storica del paese. (f.cuc.)
