La Nuova Sardegna

Sassari

Platamona, mozziconi sotto la sabbia: multate due donne

Platamona, mozziconi sotto la sabbia: multate due donne

Polizia locale di Sassari in servizio in spiaggia, le bagnanti dopo aver fumato avevano sotterrato le sigarette

11 agosto 2021
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SASSARI. Dopo aver fumato la sigaretta davanti al mare, incuranti delle norme che in spiaggia lo vietano, hanno pensato bene di sotterrare i mozziconi nella sabbia. Ma la cosa non è sfuggita agli agenti della polizia locale che anche quest’anno hanno programmato controlli in borghese nelle spiagge per scovare gli incivili che rubano sabbia, conchiglie e, come nel caso specifico, abbandonano rifiuti e mozziconi.

A Platamona, nel fine settimana, sono state in particolare sanzionate due persone che, dopo aver fumato la sigaretta, hanno nascosto i mozziconi sotto la sabbia. Quando gli agenti si sono avvicinati non hanno potuto far altro che rassegnarsi all’inevitabile sanzione.

Nel comune di Sassari è infatti vietato fumare in spiaggia, è risaputo e sono ben indicate le aree specifiche in cui è invece consentito farlo e che sono munite di contenitori appositi per gettare i mozziconi. Questo ha il duplice scopo di proteggere dal fumo passivo le persone che stanno intorno ai bagnanti fumatori e serve anche a tutelare l’ambiente dai tanti che ancora confondono la spiaggia con un gigantesco portacenere. Le due fumatrici colte in flagranza dagli agenti dovranno pagare una multa di duecento euro a testa.

I controlli della polizia locale, sia in borghese che in divisa, andranno avanti per tutta la stagione. L’obiettivo, fanno sapere dal Comune, è quello di aumentare il senso di sicurezza dei cittadini e dei turisti nelle spiagge e nelle zone circostanti. Il decoro e la sicurezza negli arenili sono aspetti che non vanno sottovalutati e nel 2019 era partita la battaglia legale del Codacons per ottenere il divieto di fumo in tutte le spiagge della Sardegna. «La necessità di tutelare la salute pubblica dai pericoli legati al fumo passivo, associata all'esigenza di difendere l’ambiente dai mozziconi di sigaretta lasciati sulla sabbia che impiegano fino a 5 anni per decomporsi e inquinano i mari più della plastica – sosteneva il Codacons – deve portare a vietare il fumo sulla totalità delle spiagge della regione». Per questo motivo il Codacons aveva presentato una diffida alle quattro Prefetture in cui si chiedeva, in virtù dei loro poteri, di ordinare alle amministrazioni l’adozione di apposite ordinanze tese a stabilire divieti di fumo e di abbandono di prodotti da tabacco sulle spiagge.

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