Pattada ora ridisegna la mappa del territorio
La nuova legge sulla permuta degli usi civici sbloccherà un’impasse che coinvolge 144 immobili
11 agosto 2021
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PATTADA. Nei giorni scorsi è stato approvato l’emendamento sulla permuta degli usi civici presentato dal deputato del Movimento 5 Stelle Alberto Manca. Un provvedimento che potrebbe rivoluzionare la mappa del territorio comunale che, come tanti altri in Sardegna, era condizionato da una serie di vincoli e situazioni cristallizzate da diverso tempo che ora sarà possibile sbrogliare.
«Un atto parlamentare che consente alla Regione di autorizzare tutti i processi volti al trasferimento o alla permuta degli usi collettivi» ha spiegato Manca. Grazie all'emendamento quindi, con la sdemanializzazione dei terreni compromessi, se ne ridà pieno possesso ai relativi proprietari. Pattada è uno dei comuni che potrà far fronte ai numerosi ostacoli incontrati fino ad ora, considerando che nel catasto sono censiti qualcosa come 144 immobili sorti su terre collettive. E il sindaco di Pattada Angelo Sini aggiunge a riguardo: «Si dà finalmente certezza di diritto a tante famiglie che potranno regolarizzare la proprietà della dimora».
Il documento è stato approvato alla Camera in sede di conversione del decreto legge “Semplificazioni e governance del piano nazionale di ripresa e resilienza”. L’emendamento tiene in considerazione i terreni ad uso civico ormai irrimediabilmente compromessi, sia per una naturale trasformazione del territorio, tale da impedire il godimento da parte della collettività, sia a causa dell'alterazione del fondo, ad esempio l’edificazione di strutture che hanno definitivamente alterato l’uso della proprietà collettiva. Per quanto riguarda invece gli usi civici tradizionali come pascolo, uso forestale e legnatico, la situazione non subirà alcuna modifica.
Elena Corveddu
«Un atto parlamentare che consente alla Regione di autorizzare tutti i processi volti al trasferimento o alla permuta degli usi collettivi» ha spiegato Manca. Grazie all'emendamento quindi, con la sdemanializzazione dei terreni compromessi, se ne ridà pieno possesso ai relativi proprietari. Pattada è uno dei comuni che potrà far fronte ai numerosi ostacoli incontrati fino ad ora, considerando che nel catasto sono censiti qualcosa come 144 immobili sorti su terre collettive. E il sindaco di Pattada Angelo Sini aggiunge a riguardo: «Si dà finalmente certezza di diritto a tante famiglie che potranno regolarizzare la proprietà della dimora».
Il documento è stato approvato alla Camera in sede di conversione del decreto legge “Semplificazioni e governance del piano nazionale di ripresa e resilienza”. L’emendamento tiene in considerazione i terreni ad uso civico ormai irrimediabilmente compromessi, sia per una naturale trasformazione del territorio, tale da impedire il godimento da parte della collettività, sia a causa dell'alterazione del fondo, ad esempio l’edificazione di strutture che hanno definitivamente alterato l’uso della proprietà collettiva. Per quanto riguarda invece gli usi civici tradizionali come pascolo, uso forestale e legnatico, la situazione non subirà alcuna modifica.
Elena Corveddu