La Nuova Sardegna

Sassari

La lunga attesa delle società “sfrattate” dal palazzetto

SASSARI. Il blocco dei lavori al palazzetto non è una cattiva notizia solo per la Dinamo e i suoi tifosi. Perché se il cantiere resta aperto fino a data da destinarsi, stessa sorte sarà per quelle...

18 agosto 2021
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SASSARI. Il blocco dei lavori al palazzetto non è una cattiva notizia solo per la Dinamo e i suoi tifosi. Perché se il cantiere resta aperto fino a data da destinarsi, stessa sorte sarà per quelle società sportive che svolgevano le loro attività nelle altre palestre secondarie ospitate all’interno della grande struttura ed erano state “sfrattate” all’inizio dei lavori. Complice anche la pandemia, poche di queste avevano trovato un nuovo posato dove svolgere la loro attività e l’inizio dell’autunno rischia di riproporre drammaticamente il problema. In gioco non c’è solo la mera sopravvivenza di queste società e il destino di chi ci lavora, ma anche (e soprattutto) il fatto che questa situazione nega a tantissimi cittadini di tutte le fasce di età la possibilità di praticare attività fisica e questo è un discorso che l’amministrazione comunale ha il dovere di affrontare quanto prima perché riguarda il benessere e la salute dei sassaresi. Ginnastica, boxe, lotta e judo sono rimaste a piedi e se di fatto la scorsa stagione è andata persa per via del covid, le nuove regole col green pass dovrebbero far ripartire tutto lo sport e a quel punto servirà urgentemente una soluzione.(r.s.)

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