La Nuova Sardegna

Sassari

Motorizzazione, uffici quasi paralizzati

Motorizzazione, uffici quasi paralizzati

Piu (Progressisti): «Disagi gravi per cittadini e aziende, la Regione intervenga»

18 agosto 2021
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SASSARI. Il simbolo è la sede di Sassari: carenze di personale da anni, disagi per gli utenti che attendono per mesi il rilascio delle patenti o il collaudo di mezzi pesanti, gravi difficoltà per le imprese private come le autoscuole, gli studi di consulenza, i concessionari per le revisioni, le autolinee. E infine, le lentezze nelle attività di consulenza e di supporto agli enti locali per la predisposizione dei piani del traffico.

«La situazione degli uffici territoriale della motorizzazione civile in Sardegna è nota da tempo – sottolinea Antonio Piu (Progressisti) che ha anche presentato una interrogazione in Consiglio regionale – ma l'inerzia della Regione sta rallentando ulteriormente la ripresa delle normali attività di un servizio essenziale per la mobilità delle persone e delle merci».

«Al contrario delle altre Regioni e Province a statuto speciale, per le quali è stato già effettuato il trasferimento delle funzioni della Motorizzazione civile attraverso lo strumento delle norme di attuazione, in Sardegna tali funzioni sono ancora in capo allo Stato – spiega Antonio Piu –. Con una delibera del mese di gennaio 2020, la giunta ha dato mandato alla direzione generale dei Trasporti di predisporre uno schema di decreto legislativo per permettere il passaggio delle competenze. Dopo 18 mesi non si ha invece nessuna notizia e niente si conosce rispetto alle analisi effettuate in collaborazione con gli uffici statali competenti».

Il risultato è sotto gli occhi di tutti: «Siamo di fronte all'impossibilità di garantire l'erogazione regolare dei servizi in capo alla Motorizzazione civile, che potrebbe causare la chiusura di diverse sedi sarde, con il rischio di provocare ulteriori rallentamenti o bloccare le attività economiche collegate alla mobilità su gomma, quali quelle degli operatori delle autoscuole, delle agenzie automobilistiche e delle aziende di trasporto. È importante sapere – conclude l'esponente dei Progressisti – come la giunta regionale intenda intervenire per dare una risposta rapida agli operatori e ai cittadini che subiscono i disagi causati dalla situazione in cui versano gli uffici della motorizzazione civile».

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