La Nuova Sardegna

SASSARI. Non è ancora stato risolto il giallo al centro storico dopo il ritrovamento di alcune tracce di sangue nella zona di via San Cristoforo. Che sia successo qualcosa nel cuore della notte di lunedì è certo. Era stata una telefonata al 113 a mettere in allarme la polizia. Qualcuno aveva segnalato un accoltellamento e gli agenti avevano subito raggiunto la zona. Quando però la pattuglia delle volanti era arrivata sul posto non aveva trovato nessuno, la via era praticamente deserta. Ma durante la perlustrazione i poliziotti avevano notato una enorme macchia di sangue, segnale del fatto che evidentemente quella telefonata non era campata in aria. Ma i successivi accertamenti non hanno portato ad alcun risultato. Per il momento.

L’episodio che si sarebbe verificato in via San Cristoforo non è infatti stato accantonato dalle forze dell’ordine che continuano a monitorare la zona anche in considerazione delle numerose segnalazioni e denunce che quotidianamente arrivano dai residenti. Solo alcuni giorni fa gli abitanti dell’area compresa tra via San Donato e via Lamarmora hanno avviato una petizione sulla piattaforma digitale hange.org per segnalare alle autorità competenti la preoccupante situazione del centro storico basso. E quanto sarebbe accaduto due notti fa è l’ulteriore testimonianza del fatto che il clima tra quei viottoli è tutt’altro che sereno. Soprattutto, i residenti lamentano l’impossibilità – per loro stessi e per i loro figli – di poter anche solo stazionare davanti al portone delle loro abitazioni senza il timore di incorrere in minacce o restare vittime di qualche gesto violento. Ecco perché negli ultimi tempi in quella parte del centro storico c’è stata una vera e propria fuga di abitanti. Ma la maggior parte non si vuole arrendere e ha deciso di mettere in campo un’azione forte di protesta.