La Nuova Sardegna

Sassari

Statale 131, incroci a raso addio

di Nadia Cossu
Statale 131, incroci a raso addio

L’assessore regionale Aldo Salaris: troppo pericolosi, saranno sostituiti con svincoli a livelli sfalsati 

22 agosto 2021
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SASSARI. A chiunque capiti di viaggiare in questo periodo lungo la 131, tra sopraelevazioni di carreggiate, innalzamento di pareti, deviazioni e conseguenti rallentamenti nel traffico, viene inevitabilmente da chiedersi: «Cosa sta succedendo nello svincolo di Bonorva?». Il maxi cantiere in uno dei punti cruciali della statale procede ormai da mesi a ritmi serrati e a soddisfare la curiosità dei tanti automobilisti ci pensa l’assessore regionale ai Lavori Pubblici Aldo Salaris (Riformatori) che ha spiegato nel dettaglio come cambierà la viabilità.

«L’intervento di messa in sicurezza della statale 131 dal chilometro 158 al chilometro 162+700 fa parte dell’accordo quadro relativo al progetto di eliminazione dei nodi critici (primo stralcio) – spiega Salaris – L’importo complessivo massimo dell’accordo è di 45 milioni di euro, mentre il primo contratto attuativo relativo ai lavori attualmente in corso è di 30,5 milioni che comprendono gli oneri della sicurezza». Il progetto di adeguamento e messa in sicurezza della “Carlo Felice” prevede sostanzialmente l’eliminazione delle intersezioni a raso che verranno sostituite con nuovi svincoli. Ancora, la chiusura degli accessi diretti e la costruzione – o in alcuni casi solo l’adeguamento – della viabilità per l’accesso ai relativi fondi. Inoltre ci sarà il rifacimento delle corsie specializzate degli svincoli esistenti, l’illuminazione e la costruzione di piazzole di sosta.

«Per quanto riguarda “Bonorva sud” è prevista la realizzazione di uno svincolo a livelli sfalsati tra la statale 131 e la provinciale 125, intersezione che al momento è risolta attraverso un innesto a raso – aggiunge l’assessore regionale – L’intervento comprende l’adeguamento delle rampe esistenti, nel lato della carreggiata sud, con costruzione della rotatoria al lato ovest e l’integrazione di due nuove rampe di ingresso/uscita sulla carreggiata nord, in sostituzione dell’intersezione presente. Inoltre, in corrispondenza dello svincolo, verrà risistemata la viabilità locale e realizzato un nuovo attraversamento della 131». In merito invece allo svincolo di “Bonorva Nord”, che costituisce senza dubbio la parte più impegnativa del primo stralcio, «è prevista una variante plano-altimetrica nella 131, in corrispondenza di un’area morfologicamente complessa – dice Aldo Salaris – caratterizzata da spazi angusti e dalla presenza di un tracciato ferroviario dismesso, ormai privo di binari, e da altre opere già esistenti di cui è prevista la parziale demolizione e l’interramento». Anche in questo caso sono programmati livelli sfalsati tra la 131, la provinciale 43 per Bonorva e la provinciale 8 per Pozzomaggiore. Tutti lavori che si stanno eseguendo senza interrompere – ovviamente – il traffico ed ecco il perché delle deviazioni da una carreggiata all’altra a seconda delle opere da realizzare. «Per la risoluzione del punto critico – spiega l’assessore – è prevista la creazione di uno svincolo con l’inserimento di un asse di attraversamento in sottopasso della “Carlo Felice” per il collegamento delle aree a est e a ovest della statale, l’inserimento di due rotatorie nei tratti terminali dell’attraversamento per il collegamento con le viabilità locali che verranno ugualmente sistemate». Tempi di conclusione previsti? «Entro la fine del prossimo anno».

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