La Nuova Sardegna

Sassari

Ingegno, maestria e la panca rivive

Ingegno, maestria e la panca rivive

L’iniziativa di Giuliano Ruggiu a San Gavino: «Era triste vederla abbandonata»

25 agosto 2021
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PORTO TORRES. Ci sono cittadini laboriosi che di propria iniziativa e con ingegno realizzano qualcosa di utile per cercare di dare decoro alla comunità dove vivono.

Tra questi c’è sicuramente Giuliano Ruggiu, in pensione da questo mese, che ha deciso di rimettere a nuovo una panca del parco di San Gavino e a breve riprenderà i lavori per sistemare per bene anche la seconda. Ha utilizzato legno di rovere che aveva conservato a casa per poter ristrutturare quelle panche, sostituendo le parti che risultavano compromesse con nuovi tiranti capaci di dare maggiore stabilità. «Dopo aver visto i bellissimi interventi sulla nuova cancellata che circonda il parco – ricorda Ruggiu – compresa l’inaugurazione ufficiale da parte del Comune, era un vero peccato vedere che vicino all’area verde e poco lontano dall’edicola c’erano quelle panche in disordine e abbandonate oramai al loro triste destino. Ci ho pensato solo un attimo, poi sono andato a casa per prendere del materiale in rovere che avevo recuperato da amici e ho cominciato a ricostruire quella panca». Un “sedile” a più posti rimesso completamente a nuovo e riportato nel parco grazie all’aiuto di vecchi amici che frequentano l’area di fronte alla Basilica.

«La città merita di avere dei punti sosta in una zona ad alta valenza monumentale come questa – aggiunge Giuliano Ruggiu – e come cittadino mi sono sentito di poter dare una mano per creare qualcosa che fosse utile sia ai visitatori sia ai residenti che vogliono trascorrere serenamente delle belle serate all’ombra del parco di San Gavino». La panca è ora assicurata con una catenella ad una palma, che comunque ancora gode ottima salute. Tutto è pronto per una partita a carte tra amici e anche per regalare un po’ di ombra ai turisti che vogliono visitare la chiesa romanica. Andrebbe invece ripristinata la cartellonistica che invita al rispetto dell’ambiente, perché divelta. (g.m.)

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